Dalle Foibe un grido: non dimenticateci.

di Annagrazia Calabria. Il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo, dedicato alla memoria delle vittime delle Foibe: una pagina nera della nostra storia che abbiamo il dovere di tramandare alle giovani generazioni per ricordare il martirio di migliaia di nostri concittadini, trucidati barbaramente per mano del regime comunista di Tito alla fine della seconda guerra mondiale. E’ fondamentale far conoscere bene questi terribili avvenimenti della nostra storia nazionale che hanno lasciato ferite profonde, perché possano essere di monito affinché simili atrocità non accadano più in futuro. Per più di mezzo secolo i libri di storia non hanno parlato delle Foibe e per troppo tempo questa tragedia è stata negata, rimanendo nascosta nelle pagine più buie della vita della nostra Repubblica, e solo da pochi anni è stato finalmente riavviato un processo di revisione storica e di riconciliazione nazionale finalizzato alla presa di coscienza di un genocidio da cui è doveroso trarre insegnamento. In questa giornata così significativa Giovane Italia ha organizzato e promosso su territorio nazionale momenti di riflessione, approfondimenti ed iniziative finalizzate ad accrescere una conoscenza della storia che contribuisca a rafforzare una memoria condivisa e non più condizionata da faziosità e contrapposizioni di parte. E’ nostra ferma volontà quella di continuare a vigilare sempre con attenzione per combattere quelle strumentalizzazioni ideologiche che sono arrivate addirittura a negare quanto accaduto e per trasmettere ai nostri coetanei i valori irrinunciabili della tolleranza e del rispetto dei diritti umani.