Dalle radici delle piante carnivore farmaci e ingredienti di bellezza ecologici!

Il mondo vegetale è da sempre fonte di medicine e rimedi curativi  ma lo sfruttamento intensivo della terra per fare farmaci è sempre più anacronistico e dannoso per l’ambiente.

Per far fronte a questo problema è nata una nuova tecnica di “mungitura” delle piante, detta “idroponica”.

Realizzata in serra senza terra né diserbanti e spreco di acqua,  permette di estrarre molecole vegetali in natura molto rare e scoperte utili per la nostra salute su larga scala e in poco spazio. Una serra di piantine coltivate in questo modo equivale a un campo di 1.000 ettari e le molecole “munte”dalle radici sono fino a 50 volte più concentrate del normale.

La tecnica è largamente impiegata in una azienda agricola situata a Laronxe, un villaggio ad est della Francia. E’ la Plant Advanced Technology, company sviluppata insieme all’Istituto di biologia molecolare delle piante francese. Qui i contadini sono scienziati che sfruttano le coltivazioni idroponiche e siglano accordi con i colossi del farmaceutico e della cosmesi per ricercare molecole attive vegetali ad azione curativa o beauty.

Le piantine  vengono coltivate con le radici sospese che sono irrorate di una nebbiolina di acqua e sostanze nutritive. Sulle radici possono essere anche spruzzati insetti, batteri o funghi per stimolare una reazione da parte delle piante che generano molecole difensive sfruttabili in medicina.

Da questa azienda agricola è nata la prima crema ringiovanente a base di proteine di una pianta rara e originaria dall’Africa, l’Edulis, e il primo pesticida biologico al cento per cento.

I ricercatori-coltivatori di Laronxe hanno in corso diversi progetti in collaborazione con una decina di università nel mondo.

Al momento i ricercatori stanno testando circa 100 specie vegetali coltivate con l’idroponica e  hanno 28 molecole vegetali promettenti per lo sviluppo di farmaci, pesticidi biologici e cosmetici in studio in questo momento.

L’obiettivo è quello di estrarre proteine dalle piante carnivore da usare per produrre insulina o ormoni della crescita molto meno costosi e sicuri.

(fonte: http://www.repubblica.it)