Appuntamento con il Writing Tuesday di Silbietta di INTERNO 105.
Procrastinare
Nonna posso andare a giovare in giardini con le altre? Hai fatto i compiti? No li faccio più tardi A no è! Lo sai come la penso…. “Non rimandare a domani ciò che potresti fare oggi”Uffa ma nonna , dopo è buio.. vado in cortile due ore e quando fa buio vengo a fare i compiti! No no no…. Lo sai come la penso. “Cosa fatta cosa ha “E così, mentre tutte le amiche giocavano in cortile lei se ne stava chiusa in camera a fare i compiti. Così passò tutta l’adolescenza, mettendo avanti il DOVERE al piacere. Sempre e comunque. Sognando solo il giorno in cui si sarebbe potuta gestire il tempo come diavolo le pareva.
20 anni dopo
Quanto è passato dall’ultima visita?Due settimane …E cose è successo in queste due settimane , forza, me lo dica. Dottore la prego non mi giudichi male! Signorina si ricordi, io non sono qui per giudicarla, sono qui per aiutarla a capire perché fa così.Avanti, mi racconti cos’è successo. Dovevo consegnare un lavoro , un progetto per una pubblicità. I clienti lo volevano per venerdì. Io giovedì’ ancora non ci avevo messo le mani. Era da un mese che sapevo che lo volevano per venerdì scorso. Sono arrivata in ufficio giovedì mattina e mi son detta “ Via oggi ci lavoro non si può rimandare più“ , e poi….Poi cosa è successo? Poi è successo che mi sono ricordata che giovedì sera era il compleanno di Barbara la mia migliore amica e io non le avevo ancora comprato il regalo e la sera eravamo tutte insieme a cena fuori quindi non potevo far tardi in ufficio per consegnare quella locandina pubblicità, alla quale peraltro non avevo nemmeno pensato ancora. E com’è andata a finire? E’…. andata a finire in un casino!Perché avevo detto alle altre amiche che io avrei preparato un mega poster per il compleanno di Barbara con tutte le nostre foto e lo avrei stampato in ufficio...Immagino non sia riuscita a farcela a fare il poster per la sua amica e si sia dedicata al progetto di lavoro…No, perché mentre tentavo di far entrare nella mia giornata lavorativa le due cose, il mio capo mi ha detto che per l’intera giornata sarei stata impegnata in un corso di aggiornamento su un programma, e dottore… IO L’AVEVO DIMENTICATO!!!! UNA TRAGEDIA DOTTORE!Perché dovevo anche prenotare il ristorante,fissare il punto di ritrovo con le altre e lavarmi i capelli prima di uscire per la cena!E quindi come ha fatto? Dottore è stata durissima questa volta….Appena terminato il corso di aggiornamento sono corsa in ufficio e ho preparato il biglietto di compleanno per Barbara. Non è venuto proprio come avrei voluto ma tutto sommato poteva andare. Poi mi sono data una sistemata nel bagno dell’ufficio e sono scappata alla cena di compleanno di Barbara. Il ristorante l’ho fissato nella pausa caffè che abbiamo fatto durante il corso e sempre durante la pausa ho comprato un pacchetto benessere su Grupon per Barbara.Una fatica…non mi ci faccia ripensare…E come ha fatto per il lavoro ?Ho lavorato tutta la notte, sono tornata dal compleanno di Barbara alle due e fino alle otto di mattina ho lavorato al progetto su quella pubblicità. Alle dieci ho consegnato tutto!Ora che ci penso.. mi sa che mi sono dimenticata di dar mangiare ai gatti… però vabbè, magari gli do due scatolette stasera…Quindi anche questa volta ce l’ha fatta nonostante tutto?Si dottore, ma che fatica! Lo capisce vero che non può vivere così? Capisce che un giorno a causa di questo continuo procrastinare qualcosa andrà storto e lei nel migliore dei casi perderà qualche amica a cui non è riuscita a mantenere una promessa, nel peggiore dei casi perderà il lavoro perché mancherà una scadenza improrogabile. Mi aveva promesso che per oggi avrebbe tentato di fare qualcosa in anticipo , mi aveva detto che si sarebbe impegnata per farlo.
C’è riuscita? Si e no…Come si e no? Cioè… non si arrabbi dottore… in realtà no.
è aiutarla a migliorare.Allora, ci vediamo tra due settimane.Poi signorina, un ‘altra cosa… ci sarebbe anche la mia parcella da saldare. Ormai sono due anni che aspetto di essere pagato.
Ha ragione dottore… rimandiamo! Pago la prossima volta! Signorina sono due anni che rimandiamo.Lo sa dottore... sono malata! Rimandare è più forte di me!
Lei mi guarisca e vedrà che io la pago!
S.