9 Marzo 2012 A cura di:
Massimo Argo
Torna la premiata coppia Jurado – Swift, con il musicista di Seattle in forma come non mai, anche grazie a Richard Swift per l'appunto, già produttore del suo “ Saint Bartlett “.
“. Il padre putativo del folk scrive dunque un'altra pagina della sua carriera. Partito da lontano con la Sub Pop, dal 2002 lascia la seminale etichetta di Seattle e viaggia in altri lidi per cinque dischi, lasciando sempre un'impronta delicata ed inquieta, di lucente oscurità. Negli ultimi anni il folk ha raggiunto anche il grande pubblico, e quindi vi sono miriadi di bands, allora pechè scegliere Jurado ? La risposta migliore è in questo disco, nei sussurri della voce di Damien, nelle atmosfere semplici eppure complicate, un po' come la nostra vita. Si può anche sentire un certo osare, un gusto nel rischiare una solida reputazione senza però uscire da un discorso di alta qualità. La partnership con Swift ha sicuramente giovato moltissimo a Jurado, facendogli compiere un ulteriore salto di qualità. Un disco quindi inquietante e visonario, che dà tranquillità dipingendo scenari obliqui e sfocati. Un gran disco di un musicista che non si ferma mai.
Autore : Damien Jurado
Titolo: Maraqopa
Anno : 2012
Etichetta : Bcore Disc / Houston Party
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