Per mezzo secolo il popolo ungherese fu separato dalla libertà e dai diritti civili più elementari, rinchiuso dietro la Cortina di Ferro.
Nel 1956 i suoi profughi, in fuga dai carri armati del Patto di Varsavia, affollavano l’Europa Occidentale (nel comune in cui vivo, Massa, i più anziani ancora li ricordano, smistati nella piazza più importante della città)
Oggi hanno deciso di costruire un muro alto quattro metri, proprio come quello di Berlino, per tenere lontano ciò che furono ieri.