"Cannibal, ormai sei grande abbastanza per sapere la verità: non sono
Babbo Natale (anche se con 'sta barba gli assomiglio) e anche io posso fallire."
Non pensavo sarebbe mai successo. Mi auguravo non sarebbe mai successo. Pregavo non sarebbe mai successo. E invece. Anche Damon Albarn si è bevuto il cervello? Damon Albarn che, preciso, fino ad ora per me è sempre stato 3MSD: 3 metri sopra Dio. Fino ad ora non aveva mai sbagliato un colpo. Aveva fatto un sacco di cose. Ultimamente troppe. Alcune riuscite, altre meno, ma mai nessun tonfo: con i Blur, 7 album uno più memorabile dell’altro. Con i Gorillaz 3 album ufficiali (più uno ufficioso) tutti strafighi. Poi un sacco di altri progetti paralleli, dai The Good The Bad and The Queen, i dischi africani, qualche pazzia solista e qualche colonna sonora. Non sempre cose eccezionali, spesso però sì, ma tutte più che valide.
Adesso è arrivato Dr Dee, con cui l’instancabile Damon purtroppo non si è messo al lavoro con Dr. Dre, bensì si è cimentato alla prova con… l’opera. L’opera teatrale. L’opera lirica. Il risultato? Quando canta lui, tutto bene. Quando però entrano le voci liriche, i cori angelici da chiesa e i soprano (non Sopranos) ti chiedi: “Ma cosa cazzo sto ascoltando?" E anche: "Damon, ma che diavolo anzi ma che damon-io mi hai combinato?”. Nell’ambito della musica operistica, Dr Dee può magari essere un’operazione interessante. Vedendo l’opera a teatro forse si potrà rimanerne persino abbagliati. Come ascolto casalingo, però, è bocciato. Ascoltato in macchina o in giro con le cuffie è strabocciato. Qualche pezzo valido c’è anche, soprattutto quelli acustici con la sola voce di Damon, e a livello sonoro è tutto ottimamente realizzato, però ci sono pure vari momenti parecchio paccosi. E mentre non si capisce bene cosa voglia farne in futuro di Blur e Gorillaz, un Albarn sempre più posseduto dai suoi demons personali parla addirittura di una possibile collaborazione con l’ex nemico mortale Noel Gallagher. Che sarebbe come vedere me Cannibal Kid scrivere con la mia nemesi Mr. Ford un post a 4 mani. Intendo un post amichevole che non sia un’acerrima blog war. Non pensavo sarebbe mai successo, caro il mio Damon cocco di Cannibal. Eppure anche tu a questo giro ti becchi una bella insufficienza. Ora in castigo, dietro la lavagna. E ci rimani fino a che non hai tirato fuori un disco nuovo dei Blur! (voto 5,5/10)