Che io abbia un sottile campanilismo veneto è cosa ormai nota. Mi piace parlare delle mie parti qui sul blog, raccontare qualcosa ogni tanto, buttare lì qualche notizia, informare, diffondere. Oggi ad esempio ho pensato di parlare di un brand di abbigliamento dalle origini profondamente locali che si difende bene contro colossi dai nomi altisonanti di radici iberiche o scandinave, ovvero di DANI.
DANI nasce dall’azione congiunta di una coppia veneta, Anna Dani e Maurizio Brugnaro, che sono stati capaci di un’opera non da poco: trasformare un negozio di abbigliamento in una realtà ben più grande, che vanta ben dodici boutique monomarca in alcune delle città più grandi del Veneto, da Padova a Venezia, da Verona a Vicenza.
Si tratta di abbigliamento low price che però unisce alcune peculiarità del Made in Italy come qualità di materiali e design unico. La filosofia di DANI è seguire i trend internazionali e tradurli in un linguaggio tutto nostrano, fatto di comodità, praticità, innovazione e, ovviamente, bellezza. Così come le collezioni anche che i concept store rispecchiano totalmente queste idee e rendono l’esperienza di shopping qualcosa di familiare e ma al contempo mondano.
Il target è la donna giovane, intraprendente, che ama cambiare spesso il suo guardaroba, che non rinuncia alle ultime tendenze dalla passerella ma che non vuole spendere un patrimonio per stare al passo con la moda. DANI offre capi per ogni occasione, dall’ufficio all’aperitivo, dalla gita fuori porta alla cena, il tutto coniugando magistralmente qualità e prezzo.
Per quanto mi riguarda ho già adocchiato alcuni capi molto interessanti dal lookbook invernale, tanto per iniziare quelli in pelle, dal pantalone lungo (un mio nuovo feticcio) agli shorts, passando inevitabilmente per i giubbini.
Se volete qualche informazione in più sul marchio o siete curiosi di sfogliare il catalogo virtuale basta che vi rechiate sul sito ufficiale di DANI.
C’è qualcosa che accarezza il vostro gusto?