Magazine Cultura
Finora non abbiamo mai dedicato un post interamente ad un illustratore o disegnatore e alle sue opere.
E' venuto il momento di farlo e di farlo alla maniera di The Gotham Library: parlando di illustratori che potrebbero anche non essere estremamente famosi, ma che sicuramente si distinguono per le loro doti artistiche e la loro originalità.
Sono lieto di iniziare questa serie parlando di Daniela Volpari.
Daniela è un'artista romana classe '85 che ha mosso i suoi primi passi al liceo artistico Giorgio De Chirico e alla Scuola Internazionale di Comics di Roma. Il mondo del fumetto fa sicuramente parte del suo bagaglio culturale, ma ciò che più spicca nelle sue opere è la sua passione per lo stile retrò, per la popart e l'america degli anni '50, per le atmosfere romantiche e la sua innata voglia diregalare un sorriso.
Guardare le opere di Daniela Volpari è un po' come gettarsi a capofitto nella buca del Bianconiglio. Si entra in un mondo fantastico, del tutto simile al nostro, ma i cui elementi si fondono in maniera diversa. Il tocco magico della Volpari sta proprio in questo: far coesistere elementi bizzarri, strampalati, assolutamente inverosimili, con tutto il resto. Così come nel Paese delle Meraviglie è normale che un coniglio bianco parli ed abbia un panciotto dal cui taschino tira fuori un orologio d’oro per controllare l’ora, nel “Paese della Volpari” è del tutto naturale che un gigantesco orso si trovi all’interno di una tavola calda a sorseggiare una Cocacola, mentre sbircia due innamorati seduti ad un tavolo vicino, senza che nessuno ne sia stupito. Lo stesso spettatore non si rende conto, in un primo momento, che qualcosa è fuori posto, tanta è l’armonia del disegno nel suo complesso, ed una volta che si accorge dell’irrealtà della situazione non ne rimane sorpreso, ma piuttosto divertito.
In questo mondo Superman può starsene seduto, come il più comune degli esseri umani, al bar di una pompa di benzina immerso nei suoi pensieri; un pinguino pasticcere può portare un dolcetto ad una ragazza malinconica per consolarla; una donna molto grossa riesce a stare perfettamente a suo agio in una barchettina minuscola che galleggia su di un fiume, mentre il suo spasimante, troppo vecchio, rema guardandola incantato, senza che nulla di ciò sembri esagerato o assurdo.
Con le sue forme geometricamente morbide e i suoi colori dal sapore antico Daniela ha illustrato vari libri per ragazzi principalmente per il mercato francese e inglese come: Oliver Twist, The Roll-Away Pumpkin, Les Trois mousquetaires e tanti altri. Oltre alle illustrazioni per libri ha anche la passione di eseguire personalissimi omaggi traendo spunto da film, libri, foto famose e serie tv. Bellissimi e ingegnosi, secondo me, quelli su Spongebob e Il Mago di OZ.
Qualunque sia il soggetto che sceglie, in ogni sua opera è impossibile non cogliere il suo stile inconfondibile.
Qualsiasi cosa disegni entra a far parte del suo mondo fiabesco, acquisisce un'aurea fantastica che seduce l'osservatore e lo incanta facendolo sentire come un bambino che per la prima volta entra al Luna Park: un luogo romantico fatto di giochi, zucchero filato, ruote panoramiche e divertimento!
Le opere di Daniela Volpari trasmettono sempre una sensazione di spensieratezza, dolcezza, ilarità, leggerezza anche nella malinconia.
I suoi disegni ci fanno riscoprire le sensazioni che si provano quando si è bambini. La bellezza di sorprendersi per ogni cosa, la felicità improvvisa, l'entusiasmo della scoperta, la spensieratezza con cui si affronta la vita a quell'età e l'illogica consapevolezza che tutto è possibile.
Solo un'autrice che ha dentro di sé una sensibilità unica per le bellezze e le gioie che la vita sa offrire può riuscire in questa impresa!
E' veramente bello riscoprirsi bambini davanti ai suoi disegni, anche se solo per un momento!
Se vi piacciono i disegni di Daniela Volpari e volete saperne di più su questa autrice, continuate a seguire The Gotham Library perché tra qualche tempo pubblicheremo un'intervista con lei.
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