Ricostruzione della sepoltura con la localizzazione delle
perline d'ambra e vetro (Ricostruzione: ScienceNoric)
Gli archeologi Jeanette Varberg del Moesgaard Museum, Flemming Kaul del Museo Nazionale di Danimarca e Bernard Gratuze dell'Institut de Recherche di Orleans hanno analizzato la composizione di alcune perline di vetro blu trovate nelle sepolture danesi di donne vissute nell'Età del Bronzo. Le analisi hanno rivelato che il vetro proviene dagli stessi laboratori egiziani che hanno lavorato il vetro dei bicchieri che il faraone Tutankhamon ha portato con sé nella tomba, nel 1323 a.C.
44 perle turchesi trovate in un'urna dell'Età del Bronzo
nel 1885 (Foto: ScienceNoric)
I ricercatori, ora, stanno studiando i collegamenti tra l'ambra ed il vetro egizio, tra il culto del sole nell'area nord dell'Europa e quello egiziano. Sia l'ambra che il vetro hanno la proprietà di far penetrare la luce del sole al di sotto della superficie. Vetro ed ambra sono stati trovati, assemblati, in Medio Oriente, in Turchia, in Grecia, in Italia e in Germania. Gli archeologi pensano che questa potrebbe essere la prova di un legame tra il culto del sole a diverse latitudini. Culto che ha portato ad un notevole scambio commerciale dei relativi oggetti: ambra dal nord e vetro color cobalto dal sud del Mediterraneo.