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Dannati danni

Creato il 04 agosto 2010 da Bussola
Note dell’autrice “le vicende che ho raccontato e i personaggi che ho descritto in questo libro non hanno riferimento con fatti e persone reali”
Chiude così Vittoria A Danni, il suo libro. Eppure chi ha appena finito di leggere il libro crede più a quello che ha letto che a quest’ultima frase, perché un lettore capisce quando l’autore si mette a nudo e racconta tutto se stesso, senza filtri, senza mezze misure, anche se le storie sono tanto assurde quanto solo la realtà può esserlo.
Vittoria è sincera quando scrive, e il lettore lo percepisce. Probabilmente i personaggi e le vicende sono esaltati, i tratti ricalcati, ma sono sicura che ad ognuno di essi corrisponde un volto una storia non molto diversa da quella raccontata.
Se non fosse così reale in quello che scrive, probabilmente non si verrebbe a creare quel forte legame tra scrittore e lettore, tra narratore ed ascoltatore che ti tiene legato allo pagine.
Ho letto il libro in due giorni, e alla fine del libro mi sono sentita svuotata. Come quando qualcuno ti racconta un segreto, un fardello che si porta dentro, e alla fine della storia rimani con il tuo fardello tra le mani, mentre vedi l’altro andar via più leggero.
Forse perché chi scrive, è una persona che spesso ritrovo tra i commenti dei miei post, forse perché a mia volta ho letto i suoi stralci di vita scritti di tanto in tanto sul suo blog, forse perché la stessa persona è ora tra i miei contatti di facebook… forse per tutto questo insieme…. Il suo libro è stato per me emotivamente impegnativo….
O forse anche perché è una storia impegnativa scritta magistralmente in maniera leggera.
Ora scusatemi scrivo un attimo all’autrice….
Vittora, se non fossi in questo momento ad Edimburgo, ma al contrario qui davanti a me ti direi
- Sei una cazzona!!!!!!!!! –
Perché il tuo libro merita di esser su qualsiasi scaffale delle comuni librerie, e non solo presso quelle 3 o 4 che un piccolo editore fornisce. L’Hoelpli, fortunamente mi ha recapitato il tuo libro in maniera efficiente e in poco tempo, ma se non avessi letto il tuo blog, non ne avrei mai visto traccia.


Con tutte le porcherie che l’editoria ci propone, che fatturano milioni di copie vendute solo perché presumibilmente scritte da un calciatore o un cantante che a mala pena ha finito la scuola dell’obbligo è possibile che la tua storia rimanga una storia di nicchia?????
Tu sei cazzona…. Ma pure l’editoria non ti è d’aiuto….

Eccomi di nuovo da voi…
Ad ogni modo, suggerisco la suddetta cazzona, per una storia che è impossibile vi lasci indifferenti… Dannati Danni editore Eclissi Editrice

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