Uno studio della Ohio State University dimostrerebbe che lo smog provocherebbe non solo danni al cervello, ma anche attacchi di depressione e deficit mnemonici.
A lungo termine infatti, le polveri sottili modificano la struttura celebrale.
Gli studiosi hanno fatto respirare ad alcuni topi aria inquinata per sei ore al giorno , cinque giorni a settimana, per dieci mesi (quantitativi paragonabili a quelli cui è esposto chi vive o lavora in aree urbane).
Incrociando i risultati con topi che hanno respirato aria pulita è emerso che che i topi vissuti nello smog hanno sviluppato un comportamento più ansioso e depressivo , con un livello mnemonico più basso.
In particolare l'ippocampo dei topi inquinati, presentava ramificazioni neuronali più corte e una conformazione delle cellule nervose meno complessa.