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Danza contemporanea: laboratorio intensivo a gennaio e febbraio 2013

Creato il 17 dicembre 2012 da Spaziotadini
OpificioTrame Milano Danza, workshop danza contemporanea a Spazio Tadini

Federicapaola Capecchi, coreografa-danzatrice, socia responsabile danza, teatro e musica di Spazio Tadini

Danza contemporanea a Milano: anticipazioni 2013

Dal 9 al 13 gennaio 2013 e dal 20 al 24 febbraio 2013, dalle 10:30 alle 17:30, si terrà un laboratorio intensivo all’interno del quale si affronteranno: danza contemporanea, teatrodanza, physical theatre. Con Federicapaola Capecchi, Elena Molon e due membri della compagnia OpificioTrame.

Il Laboratorio è preludio di un progetto corposo e articolato che comprenderà anche il teatro, la musica, la fotografia, l’architettura e molto altro, e che si svilupperà in più annualità e di cui, nei prossimi mesi, daremo informazioni e modalità dettagliate.

Federicapaola Capecchi, coreografa, socia e responsabile Danza, Teatro e Musica di Spazio Tadini, porta avanti con noi un lavoro di ricerca, qualità, accessibilità e valorizzazione della danza contemporanea, del teatrodanza, del teatro e della scena tutta. E anche questo Laboratorio intensivo si sviluppa con questa direzione e finalità.

Il percorso intensivo è infatti strutturato per proseguire nella ricerca di una reale comunicazione tra le arti ed una reale creazione di nuove forme e linguaggi. Che come ogni linguaggio d’innovazione si produce anche attraverso la fusione di più mezzi, ad esempio indagando come codici diversi possano interagire per creare suggestioni e significati alternativi, o collaborando con artisti e professionisti di ambiti differenti per coinvolgere contemporaneamente arte, danza, musica, cinema e architettura.

OpificioTrame, Impro Lucio Fontana Foto di Francesco Tadini

OpificioTrame, Impro Lucio Fontana, Coreografia d’Arte 2009 I° edizione

Durante il Laboratorio si lavorerà con la danza contemporanea, la contact, il teatrodanza, il physical theatre, che significa non aver paura di esplorare e superare i propri limiti, eventualmente rischiare attraverso la messa in dubbio dell’efficacia dei codici finora utilizzati, ma anche poter ampliare il bagaglio di conoscenze del danzatore o dell’attore appropriandosi di una serie di strumenti quali una maggiore espressività facciale, o la voce, o lo sfruttamento di ambienti insoliti.

Durante il Laboratorio si partirà dalla danza contemporanea, dalla tecnica per giungere gradualmente a vederla diversamente da come forse si è ancora abituati: pronta e assolutamente utile per addentrarsi in quello che viene chiamato physical theatre (teatro fisico o teatro di movimento). Che vede nel Teatro un luogo ideale dove miscelare generi e linguaggi innovativi alla ricerca di significati chiari e al tempo stesso stimolanti, curiosi. Che si propone di affrontare rischi fisici ed estetici al fine di abbattere le barriere tra danza, teatro e altri lunguaggi, comunicando in maniera chiara e non pretenziosa affinché la danza possa arrivare al maggior numero di perone possibili, sia un’arte accessibile e non più elitaria, metta in scena il quotidiano, tematiche attuali e comprensibili, come il rapporto tra uomo e donna, tra gli esseri umani e lo slittamento dei ruoli nella società contemporanea.

OpificioTrame spettacoli, Naked, Coreografia d'Arte 2009

OpificioTrame, Naked su Giovanni Cerri, Coreografia d’Arte 2009 I° edizione

L’obiettivo durante il Laboratorio, usando la tecnica, è di conoscere e praticare la danza contemporanea al servizio del corpo. Gravità, peso, dinamica, spazio, tempo, e come si muove il corpo in queste maglie o come esse muovo il corpo. Fino a che punto, come o perché il corpo può rimanere “imbrigliato” nella tecnica. Lavoreremo anche su esercizi e sequenze precise, e solo una volta analizzate e comprese ci permetteremo di “trasformarle in danza”. Si affronteranno strumenti pratici e teorici di lavoro sul corpo, studio e approfondimento. Potenziamento e affinamento della coscienza corporea, considerando anche alcuni elementi che definiscono la realtà circostante: spazio, musica/silenzio, la presenza di un gruppo. Energia, ritmo, tempo, movimento, uso dello spazio. Il peso e l’assenza del peso nel corpo, attraverso il movimento e la manipolazione di esso e del suo centro. L’importanza di alcuni principi della cinetica e della biomeccanica, il supporto esterno, il rapporto col suolo, il ritardo, l’anticipo, l’attrito, l’ondulazione e l’oscillazione. Uso e distribuzione del peso e della gestione funzionale dello scheletro in movimento fino al contact. Lo sviluppo di questi elementi in più direzioni, l’incontro tra immaginazione e corpo nella creazione di forme e movimenti; la presenza di altre persone, di uno spazio concreto, una scena e di tutti quegli elementi che chiamiamo esterni e che, insieme, compongono il racconto agli occhi del pubblico. La complementarietà delle dimensioni consente di fare tesoro del carattere misterioso e personale della danza contemporanea, salvaguardando l’espressività e la comunicatività, caratteristiche peculiari del teatrodanza. Durante il Laboratorio si farà un excursus, anche teorico, in una delle più interessanti ed innovative manifestazioni artistiche della cultura europea contemporanea: il teatrodanza.

OpificioTrame spettacoli, Naked, Coreografia d'Arte 2009 106

Coreografia d’Arte 2009 I° edizione, spettacolo Naked su opere di Giovanni Cerri

Il Laboratorio propone tre temi principali che si intrecciano nel corso del processo: il corpo in movimento, il carattere e gli strumenti della performance. Fiducia e sentirsi a proprio agio sono motori di ricerca e di creazione. Affinare la percezione del proprio corpo e dell’ambiente in cui agisce come fonte d’ispirazione, svegliare o affinare la capacità di rischio e il piacere della sperimentazione del movimento, usare il corpo pienamente, sono l’obiettivo. L’importante è l’autenticità del movimento, danzato o non, la sua espressione, il suo carattere, tutti strumenti necessari per individuare e sviluppare un proprio vocabolario, linguaggio e un proprio stile. Molte del lavoro ruota attorno alla consapevolezza delle proprie prestazioni/capacità. Le proposte sono costruite anche in modo tale che i partecipanti si esibiscano gli uni per gli altri. Guardare l’altro, lo sviluppo di una sensibilità, l’ascolto per i nostri corpi, sia come esecutore che come un osservatore, sarà fondamentale.

Il Laboratorio è rivolto a danzatori, attori e performers con una discreta e buona base di danza e movimento. – Informazioni e iscrizioni: tel +39 02 26 82 97 49; [email protected]; [email protected]

Termine iscrizioni per gennaio: 3 gennaio – Termine iscrizioni per febbraio: 15 febbraio

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OpificioTrame Milano Danza, Spazio Tadini, workshop di danza contemporanea

Federicapaola Capecchi


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