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Danza libera

Creato il 14 ottobre 2011 da Pioggiadinote

Danza libera

(…) Danzare non è male, pensò. Non è niente male. Chiuse gli occhi, e sentendo sulla pelle la luce bianca della luna, da solo, cominciò a danzare. Inspirò profondamente, poi espirò. Poichè non gli veniva in mente una bella musica che si adattasse al suo stato d’animo, danzò in accordo col fruscio dell’erba e il fluttuare delle nuvole. A un tratto si rese conto che qualcuno lo stava guardando. (…) Ma di questo non gli importava nulla. Chiunque fosse, se voleva guardare, guardasse pure. Tutti i figli di Dio danzano!

Calpestava la terra, e roteava le braccia con eleganza. Ogni movimento chiamava il successivo, e si collegava a esso in modo autonomo. Il suo corpo tracciava uin diagramma dopo l’altro. E in quella danza vi erano forma, variazioni e improvvisazione. Dietro al ritmo c’era ritmo, e tra di essi vi era un altro ritmo invisibile. (…)

H. Murakami, Tutti i figli di Dio danzano

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