In queste ultime sere di maggio una danza di pianeti darà spettacolo nel cielo, e vedrà protagonisti Venere, Giove e Mercurio. Nubi permettendo, che purtroppo in questo periodo di certo non mancano, essi formeranno un triangolo luminoso visibile a ovest, e col passare dei giorni giocheranno a rincorrersi e sorpassarsi, generando una rapida sequenza di congiunzioni imperdibili.
Evento straordinario, visto che per la prossima tripla congiunzione planetaria, bisognerà attendere fino ad ottobre 2015. In sostanza, ogni sera fino alla fine del mese i tre brillanti oggetti cambieranno continuamente configurazione, superandosi a vicenda e terminando la loro corsa su una linea retta con Mercurio più alto di tutti. Il giorno 26, i tre pianeti saranno compresi in un cerchio di meno di 3 gradi.
Il primo atto di questo balletto planetario è fissato per la sera di sabato 25 maggio, con la congiunzione di Mercurio e Venere. Lunedì 27 maggio ci sarà il secondo atto, con Mercurio e Giove; e infine l’ultimo previsto per martedì 28 maggio, con la congiunzione di Venere e Giove.
Per chi volesse assistere allo spettacolo, gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani ricorda che “bisogna dire che i pianeti sono osservabili con qualche difficoltà, perché l’altezza è estremamente limitata sull’orizzonte occidentale“. E aggiungono che “data la loro luminosità, in particolare per quanto riguarda Giove e Venere, con il cielo sereno e l’orizzonte libero da ostacoli si può tentare l’osservazione del suggestivo triangolo formato dai tre astri“.
Dopo il 28 maggio i tre pianeti saranno quasi allineati e sempre più distanziati. Giove, ormai vicino all’orizzonte, sarà più difficile da osservare, mentre Mercurio e Venere saranno sempre più visibili e alti sull’orizzonte.
Saturno rimane ancora l’indiscusso protagonista del cielo notturno, ma ben tre pianeti, seppur solo per un breve periodo all’imbrunire, tenteranno quindi di rubargli la scena.
Ma come osservare, nel concreto, questa danza celeste che, sera dopo sera, metteranno in atto Mercurio, Venere e Giove, brillando sopra l’orizzonte ovest?
Cercate prima di tutto un luogo d’osservazione che abbia l’orizzonte ovest sgombro da impedimenti. Appostatevi lontano da alberi, case, e colline che potrebbero nascondervi lo spettacolo. Venere e Giove saranno ben visibili anche ad occhio nudo. Mercurio almeno nelle prime sere sarà più difficile da scorgere, quindi si consiglia l’uso di un piccolo binocolo. Resteranno visibili per circa un’ora dopo il tramonto del sole.
La sera del 26 e del 27 maggio troveremo tre pianeti disposti a triangolo in un meraviglioso accostamento. Giove sta terminando il suo periodo di visibilità e giorno dopo giorno lo troveremo più vicino all’orizzonte, il veloce Mercurio sarà invece sempre più alto e meglio visibile. Raggiungerà la massima distanza angolare dal Sole est, anche detta elongazione, l’11 giugno. La luminosissima Venere sta cominciando il periodo di migliore visibilità, e la potremo osservare nel cielo serale per tutta l’estate.
Non rimane quindi che trovarsi un posto in prima fila, ed augurarsi una buona visione.
Written by Cristina Biolcati