Il palazzetto torinese ospiterà 1850 atleti provenienti da 20 nazioni (tutte europee con l’eccezione del Sudafrica e della Russia). La delegazione più numerosa è quella danese, con 285 atleti, seguita dalla Slovacchia, con 263, e dalla Svezia, con 204. In questa graduatoria la nazionale azzurra è al nono posto. È la prima volta che la manifestazione iridata di queste due specialità si svolge in Italia. Ad organizzarla è stata la Federazione Italiana Danza Sportiva Piemonte.
Alla conferenza, tenuta al Museo dello Sport, sono intervenuti il presidente del Coni Regionale Gianfranco Porqueddu, Paolo Musarò, in rappresentanza della Regione, e, naturalmente, il padrone di casa Onorato Arisi, il quale ha annunciato che la danza sportiva sarà il 48esimo sport a entrare nel museo. Presenti in sala anche le azzurre Camilla Meloni, campionessa italiana assoluta, e Laura Simonini, campionessa del mondo juniores, entrambe impegnate nelle gare del prossimo fine settimana.
Quattro categorie (bambini, juniores, adulti 1 e adulti 2) si cimenteranno nel solo, nel duo e nelle prove di squadra. Le competizioni avranno inizio giovedì 9 alle 12.10 e andranno avanti fino alle 19.30 e poi per tutta la giornata di venerdì. Nel sabato interamente dedicato alle gare ci sarà spazio per la cerimonia ufficiale, con la sfilata delle delegazioni alle 19.30. Domenica 12 le ultime esibizioni, dalle 10.15 alle 17.30.
“L’anno scorso abbiamo ricevuto sugli spalti del PalaRuffini circa 3000 persone” ha dichiarato Emanuele Actis, “quest’anno contiamo di raggiungere gli stessi numeri e il prossimo anno porteremo nuovamente a Torino il Mondiale di Danze Caraibiche”.