Il trailer della seconda stagione di Daredevil mostra inequivocabilmente quanto questa serie si rifaccia più alle atmosfere fosche e serie dei film della DC, più che a quelle giocattolose della Marvel Studios. Il taglio dell'opera ricorda decisamente il Cavaliere oscuro di Nolan, si interroga sul ruolo dell'eroe e ne mostra i pregi e i difetti, compresi i limiti così ben elencati da Frank Castle (Jon Bernthal).Perché in fondo chi ha letto i fumetti si è sempre chiesto perché gli eroi non fermassero una volta per tutte le loro nemesi. Sarebbe più facile, porrebbe fine al problema una volta per tutte o almeno così si potrebbe pensare. L'eroe, infatti, agisce in quella sottilissima linea che separa la giustizia e la vendetta, agisce perchè vede un problema che la società non riesce ad affrontare ma non si sostituisce ad essa. Cinicamente posso dire che questo sistema permette ai fumettisti di usare dei buoni personaggi praticamente per sempre, ma d'altra parte questo limite è quello che da più valore alle azioni delle varie maschere. Oltretutto nell'ultimo periodo ci sono stati dei cedimenti su questo paletto come nel caso di Jessica Jones, che non è un eroe nel senso stretto, e come nel caso di Superman nell'ultimo film e c'è chi, storicamente, non si è...
...mai nemmeno posto il problema!
Tornando al trailer possiamo dire ancora una volta che Netflix riesce a riproporre per un pubblico televisivo le sensazioni provate leggendo un buon fumetto. Tutta l'iconografia, i dialoghi e le lotte che fin da ragazzino sognavo di vedere in televisione e che ora è qui davanti a me. Ed è ancora più epica di quanto sperassi.Passando, comunque, a questioni meno melense, ecco i cinque momenti più salienti del trailer gentilmente offerti dal sito Comic Book Resources.Il finale del trailer immette l'altra grande new entry della serie
ELEKTRA! (Elodie Yung)