Anche se non sarà lo showrunner della seconda stagione in arrivo nel 2016, Steven S. DeKnight ha parlato a ruota libera della prima stagione di Daredevil, rispondendo a numerosi quesiti ( attenzione agli spoiler!).
ATTENZIONE! SPOILER!
- Sul nome di Daredevil: "Abbiamo parlato molto di questo, inizialmente volevamo seguire il fumetto e avere i ragazzini che lo perseguitavano da piccolo chiamandolo 'Daredevil' ma non funzionava nel nostro mondo. Abbiamo pensato che dovesse essere Ben Urich a chiamarlo cosi ma anche questo non ha funzionato perché Ben muore prima che l'eroe ottenga il suo nuovo costume. L'unica soluzione è stata fargli dare il nome direttamente dal giornale"
- Sul costume: "Mi hanno chiesto in molti perché non ha le due D sul petto ma nella serie ottiene il costume prima del nome. Ne abbiamo parlato tantissimo, perché è difficile rappresentare il suo costume in live-action. Ad esempio, nel fumetto, la maschera copre in parte il naso di Matt Murdock. Ma, realizzandolo, ci siamo accorti che era piuttosto facile capire che dietro la maschera c'era Charlie Cox. [...]"
- Sul perché Wilson Fisk non viene chiamato Kingpin: "Non c'è stata la possibilità. Non potevamo, negli ultimi cinque minuti, dire 'lui lo chiamano Daredevil, l'altro Kingpin'. Sarebbe stato stupido. Ci arriveranno".
- Sulla morte di Ben Urich: "Sono conosciuto per aver ucciso solo due o tre personaggi in passato e vorrei prendermi la responsabilità di quest'altro, ma l'uccisione di Urich è stata decisa prima del mio ingaggio. E' stata un'idea della Marvel. Verso la fine della stagione Wilson Fisk poteva risultare 'quasi' simpatico quindi dovevamo fargli compiere qualcosa di terribile. E soprattutto far capire agli spettatori che, solo perché un personaggio è vivo nei fumetti non vuol dire che non possa essere ucciso nel serial. E' un'interpretazione e andava bene con la nostra storia. Cosi come nell'episodio quattro quando Fisk uccide Anatoly: lo fa perché lo ha messo in imbarazzo di fronte a Vanessa. Urich viene ucciso perché commette un peccato molto grosso agli occhi di Wilson: va a trovare sua madre. Puoi fare qualsiasi cosa ma non toccare o mai avere a che fare con una delle donne della sua vita"
- Sull'introduzione di Stone: "Era pensata come scena post-credits nel settimo episodio ma Netflix non ne fa, quindi l'abbiamo inserita prima. La sua presenza riguarda qualcosa di più grosso. Nel primo episodio c'è pure una citazione visiva a Black Sky. Quando mi chiedono 'con chi parlava Stick?' rispondo sempre 'con un personaggio dei fumetti'. Chi ha letto L'Uomo senza Paura di Frank Miller conosce il suo nome. Ma non posso dire altro!"
- Su Madame Gao: "Sicuramente c'è qualcosa di grosso che la riguarda, vediamo il simbolo di Steel Serpent nell'eroina che produce. Che possa essere un tie-in con Iron Fist? Il tempo ce lo dirà. Ma posso dirvi che persino Ed Brubaker mi ha mandato un messaggio chiedendomi se Gao, in realtà, è Crane Mother... ma non posso dirvelo!". < Fonte: THR