Certo che a ben vedere l’atletica è sempre meglio farla che seguirla alla televisione. Ci sono però delle eccezioni, seguire spaparanzato in poltrona la debacle di Bolt che si fa buttare fuori dalla finale dei 100m. dopo una falsa partenza frutto più per la mancanza della giusta concentrazione che della tensione agonistica, non ha prezzo.
Personalmente seguo questi mondiali cercando di scorgere da qualche parte qualche atleta che vale la pena di vedere o per la prestazione, o per la bellezza.
Del secondo caso fa parte sicuramente la bellissima Dariya Klishina, oggi impegnata nella finale del salto in lungo. La 20enne russa, che in patria fa incetta di sponsor e copertine, è una delle grandi promesse della sua specialità (è stata campionessa mondiale juniores e medaglia d’oro ai recenti campionati europei indoor di Parigi). Oggi si è dovuta accontentare di arrivare settima in classifica: devo dire che per tutti i suoi fans il suo sharme vale oro.