di Tim Burton (USA, 2012)
con Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Eva Green, Chloe Moretz, Bella Heathcote, Helena Bonham-Carter, Jonny Lee Miller
VOTO: ***
Insomma, a mio modo di vedere Dark Shadows costituisce uno spartiacque importante, forse decisivo, nella cinematografia del regista californiano. Nel senso che è un film per certi versi affascinante, beffardamente ironico, eppure tremendamente irrisolto: un film che gira troppo su se stesso e troppe volte a vuoto, approfittandosi oltremodo di una 'confezione' di gran classe che però non basta a tamponarne l'inconsistenza di fondo. Un Tim Burton, insomma, che si sta pericolosamente avviando sulla strada di un Woody Allen qualsiasi: troppi titoli ormai al di sotto del suo standard, dove il 'genio' lascia sempre più spazio alla routine e non lascia presagire niente di buono. Crisi creativa, stanchezza, o omologazione agli standard hollywoodiani? A voi il sondaggio.
Dark Shadows comunque non è un brutto film, tuttaltro. E' un divertente tuffo nel passato, dove la consueta vena 'dark' del regista si fonde felicemente con la cultura hippie e 'sgangherata' degli anni '70, in un genuino omaggio ad una serie telivisiva 'cult' del periodo, che non fatichiamo a credere quanto possa essere piaciuta ad uno dei registi più 'pulp' del cinema moderno. Si ride e si trascorrono cento minuti come in piacevole compagnia di un vecchio amico, divertendosi a indovinare le innumerevoli citazioni 'cinefile' del film (qualcuna è un vero e proprio 'omaggio' all'epoca, vedi il cameo in cui è 'coinvolta' addirittura la rockstar Alice Cooper, nel ruolo di se stesso).
Tuttavia, depurato di citazioni colte, un buon cast, ottime scenografie e una confezione 'deluxe', il film dimostra tutti i suoi limiti nella trama: una storia piatta e senza mordente, stravista, preconfezionata, con dei buchi di sceneggiatura abbastanza clamorosi (con dialoghi a volte improponibili e personaggi che 'scompaiono' e riemorgono, e non per magìa...). Visivamente bellissimo, ma assolutamente inconcludente e poco approfondito a livello di script, Dark Shadows non è tenuto a galla nemmeno da Johnny Depp, star ormai in completa simbiosi col regista, eppure qui 'normalizzato' da una partitura banale.