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'Dark Shadows' di Lara Parker - Recensione

Creato il 14 maggio 2012 da Missclaire
'Dark Shadows' di Lara Parker - RecensioneTitolo: Dark Shadows - La maledizione di Angelique Titolo originale: Dark Shadows - Angelique's descent Autore: Lara Parker Editore: TRE60
Pagine: 448
Prezzo: 9,90 Euro
Data di uscita:3 MAGGIO 2012
ISBN: 9788867020232
Sinossi Isola della Martinica, XVIII secolo. Uno sguardo, e il destino di Barnabas Collins è segnato. Per sempre. Il giovane ufficiale, infatti, s’innamora all’istante di Angelique Bouchard, una ragazza sensuale ed enigmatica dagli occhi profondi come il mare. E anche lei ben presto si lascia ammaliare da quel raffinato rampollo di una ricca famiglia del Maine. Così, quando poche settimane dopo il loro incontro lui le propone di sposarlo, lei accetta con entusiasmo. Prima di coronare il suo sogno d’amore, però, Angelique deve attendere un anno, il tempo necessario a Barnabas per intraprendere un lungo viaggio verso casa e ottenere la benedizione del padre. Ed è quindi soltanto al suo ritorno che Angelique fa una scoperta devastante: Barnabas ha smesso di amarla e ha già chiesto la mano di un’altra donna. Umiliata per l’affronto subito e accecata dalla gelosia, la ragazza gli giura allora una terribile vendetta: perché lei è un’adepta dello Spirito Oscuro, una strega esperta nell’arte della magia nera e in grado di condannare un uomo per l’eternità, trasformandolo in un vampiro…
'Dark Shadows' di Lara Parker - RecensioneDiventata famosa per aver interpretato il personaggio di Angelique nella serie televisiva originale, con questo romanzo Lara Parker ci introduce nel fantastico mondo di Dark Shadows, il fenomeno di culto che ha ispirato l’omonimo film di Tim Burton. L'Autrice Lara Parker, nome d’arte di Lamar Rickey Hawkins, è cresciuta a Memphis, nel Tennessee. Dopo essersi laureata in Filosofia, ha conseguito una specializzazione in Drammaturgia e si è trasferita a New York, dove alla fine degli anni ’60 è stata scelta per recitare nel ruolo di Angelique in Dark Shadows, una serie televisiva di enorme successo negli Stati Uniti. Alla metà degli anni ’90 ha deciso di abbandonare le scene per dedicarsi interamente alla scrittura di romanzi, sceneggiature e racconti. Attualmente vive a Topanga Canyon, in California. LA RECENSIONE L’Antologia degli Inganni ✿✿✿✿ Fiorilibri
« Tutti coloro che ho amato mi sono stati strappati. C’è qualcosa di pericoloso in me, un potere oscuro che non comprendo... » [Angelique - Dark Shadows - pag. 284]

'Dark Shadows' di Lara Parker - Recensione

Dark Shadows - Tim Burton 2012

Se il film di Tim Burton (in programmazione in questi giorni) pare avere principalmente l’intento di riportare in auge e di rendere omaggio alla gothic soap opera “Dark Shadows”, il romanzo di Lara Parker — primo di una serie — trova radici in un sorta di auto-espiazione, per il ruolo di Angelique che ne consacrò il successo e — come spesso avviene — la conseguente veste identificativa.
L’ex-attrice, ora autrice della fortunata serie di romanzi ispirati a “Dark Shadows”, ha evidenziato la pesante eredità di un ruolo come quello di Angelique in un’intervista:
"Kids tended to think I was Angelique and that I was that evil and cruel."
[“I bambini tendevano a pensare che io fossi Angelique e che, come lei, fossi cattiva e crudele”]
non potendo togliersi di dosso l’aura negativa derivata dall'indentificazione col personaggio, intaccando persino la sua immagine pubblica e privata, la Parker ha sentito la necessità di tentare — a distanza di un ventennio la riabilitazione di Angelique, unendo utile e dilettevole nella seconda delle sue passioni, la scrittura.

'Dark Shadows' di Lara Parker - Recensione

Lara Parker nel ruolo di Angelique

“Dark Shadow - La Maledizione di Angelique” è soprattutto un cammino di espiazione al rovescio.
Se il film di Burton parla per voce di Barnabas Collins, vero protagonista della soap americana (andata in onda dal 1966 al 1971 - inedita in Italia), non stupisce affatto che Lara Parker, ancora una volta, interpreti se stessa, raccogliendo in un diario i ricordi della sceneggiatura originale integrati ad una memoria inventata, quella personale di Angelique, che narra la genesi della maledizione, motore unico della storia.
Non pensiate, dunque, di trovare nel film il contenuto del libro, poiché non sono l’uno l’eco dell’altro, bensì entrambi omaggio ed interpretazione di una sola voce, ovvero, la serie cult Dark Shadows, che influenzò generazioni di giovani, introducendo tutti gli elementi del paranormal che oggi sono tornati alla ribalta.
'Dark Shadows' di Lara Parker - Recensione Veniamo al libro.
Siamo nel 1972 (il ‘presente’ negli anni della serie), Barnabas Collins è libero dalla sua prigione di legno, la bara incatenata che lo ha costretto al sonno e al digiuno per oltre due secoli e, forse, libero anche dalla maledizione che lo aveva mutato in vampiro e, com’è ovvio, in assassino.
Al suo fianco ora c’è Julia, prima testimone della sua condizione di ‘mostro’, la sola persona in grado di comprendere, di trovare una cura, di guarirlo e conquistare con ciò quella fiducia e quell’affetto che Barnabas, chino sotto il peso di un passato terribile, non avrebbe mai immaginato di ritrovare in una donna.
La macabra casa di famiglia a Collinswood è prossima alla distruzione, sostituita, poco distante, dalla sua versione moderna, una villa meravigliosa, tuttavia priva di quella memoria che coincide col passato di Barnabas, un baule di ricordi divisi tra felicità e dolore, che finisce inesorabilmente per attirarlo in seno a quelle stanze, impregnate ancora di quell’oscurità inquietante memoria e presagio di eventi incredibili.
Barnabas è deciso a lasciarsi alle spalle la sua prima esistenza per cominciarne una nuova, nella normalità che il tempo corrode, di gran lunga preferibile all’orribile prezzo da pagare all’immortalità. Ma alla vigilia dell’abbattimento della vecchia casa, qualcosa di antico lo conduce fra le spoglie di quel passato, una presenza o una suggestione, in principio non riesce a capirlo, finché il suo timore più grande non si concretizza in una coincidenza diabolica, nel ritrovamento del diario di Angelique

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La location della Collinwood della serie

Barnabas comincia a leggere il diario, convinto che ci sia una ragione per cui questo si è salvato dalla distruzione; lo legge di nascosto, temendo di ferire Julia e, forse, di scoprire qualcosa di pericoloso... ma quello che trova è totalmente nuovo, inaspettato, per la prima volta vede chi è veramente la donna che gli ha rovinato la vita.
Angelique racconta il suo destino sulle pagine del diario, di come siano stati gli eventi a tenere il timone della propria vita. Nel paesaggio vergine della Martinica, trascorre la vita semplice felice di una bellissima bambina, dalla pelle troppo chiara per somigliare alla madre, dagl’occhi del colore del mare incorniciati da una cascata di capelli d’oro da somigliare una dea, Erzulie la Dea dell’Amore.

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Dark Shadows - Tim Burton 2012

Questo è solo il primo di una serie d’inganni che devieranno verso un destino immeritato la giovane Angelique, strappata all’affetto della madre senza apparente motivo, ignara dell’identità del padre naturale, sola di fronte a violenze ed ingiustizie, costretta a ricoprire un ruolo che non comprende, la ragazza scopre il lato più crudele degli uomini, lottando per non cadere in quelle stesse tentazioni, cercando, quasi mendicando un po’ di affetto, imparando ad usare la magia, diversa da quella praticata dalla madre, per avvicinare e proteggere quelle persone care, scoprendo, invece, l’imprevedibilità del proprio talento, la potenza incontrollabile che cela una natura legata a doppio filo col male, ben lontana dall’aura angelica che il suo nome suggerisce.

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Dark Shadows - Tim Burton 2012

La vita di Angelique scorre sotto gli occhi di Barnabas, ora sconvolto dalla scoperta della sua dimensione umana, fragile, persino amabile, riportando il pensiero al momento in cui la vide per la prima volta, come in un sogno meraviglioso e se ne innamorò all’istante, come sotto l’influsso di un incantesimo, un bellissimo quanto terribile incantesimo che lo avrebbe incatenato per secoli.
La Parker ha uno stile semplice, ma fluido quanto basta per convincere il lettore a girare le pagine, ad inoltrarsi in una storia inedita, tra realtà (persino storica) e fantasia, raccontando l’evoluzione, sinora nascosta, del suo personaggio, le tribolazioni di un animo che oscilla pericolosamente tra Bene e Male, il suo indeciso passare tra l’ambizione e la semplicità, tra l’ingenuità e l'ossessione del suo amore per Barnabas e la consapevolezza del tradimento, un duello costante tra passione e vendetta, dietro a tutto questo l’ennesimo inganno, una maledizione indelebile, il potere oscuro che va oltre la vita e... oltre la morte.

'Dark Shadows' di Lara Parker - Recensione

Dark Shadows - Tim Burton 2012

Un romanzo che si legge tutto d’un fiato, lasciando in sospeso la dose giusta di domande da rendere trepidante l’attesa del secondo libro della serie.
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