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Darlingtonia Californica

Creato il 27 gennaio 2015 da Antonio Caliandro @piantecarnivore
Darlingtonia Californica La Darlingtonia Californica, nota anche come “pianta cobra”, è una pianta carnivora erbacea ed è l’unica specie ad appartenere alla famiglia Darlingtonia. Questa pianta carnivora ha un aspetto robusto, con fiori solitari gialli o rossastri. Darlingtonia Californica Fiore Gli ascidi della Darlingtonia Californica sono a forma di tubo, curvati a gomito e possono raggiungere un metro di altezza. La parte superiore dell’ascidio è scivolosa per facilitare l’ingresso delle prede, mentre quella inferiore possiede dei piccoli peli per trattenerle all’interno; gli ascidi possiedono dei vistosi baffi che ricordano la lingua di un serpente ed è per questo che la Darlingtonia californica è soprannominata “pianta cobra”. Le prede vengono attirate all’interno degli ascidi dal nettare e dal loro colore, con l’illusione di poter fuggire, dovuta alle “finestrature” trasparenti. Darlingtonia Californica Trappole Quando gli insetti cercano di uscire, però, si ritrovano a sbattere contro la parte alta dell’ascidio, scivolando in basso, verso il liquido viscido ricco di batteri che non lascerà loro alcuno scampo. Nord America La Darlingtonia Californica è originaria del Nord America e non tollera dunque le temperature troppo elevate; vive bene in ambienti con temperature che non superano i 30° e non scendono mai al di sotto dello zero. La coltivazione della Daringtonia Californica è abbastanza impegnativa e per prendersi cura di questa pianta in modo ottimale bisogna soddisfare le seguenti condizioni:   Terreno: il terreno migliore per la coltivazione della Darlingtonia californica è composto per il 50 % di torba e per il 50% di perlite; dato che questa pianta carnivora non tollera molto bene il caldo si può aggiungere al terreno dello sfagno vivo per proteggerla dalle alte temperature. Esposizione: la Darlingtonia Californica può essere tenuta per tutto l’inverno a sud, in pieno sole; quando le temperature invece iniziano a salire è consigliabile tenerla all’ombra, esponendola al sole soltanto dalle cinque del pomeriggio in poi. Annaffiatura: la Darlingtonia Californica è originaria di zone umide e fredde, per la sua cura è bene tenere il suo substrato sempre umido; durante la stagione calda si consiglia di annaffiare dall’alto quotidianamente con acqua fresca, magari di sera. Quando le temperature sono più basse è sufficiente lasciarle un pò d’acqua nel sottovaso se è esposta al sole oppure, se non è direttamente esposta al sole, limitarsi a tenerle il terreno sempre umido. È importante usare per l’innaffiatura solo acqua demineralizzata, piovana o acqua da osmosi inversa. Concimazione: per la coltivazione della Darlingtonia Californica, come per la maggior parte delle piante carnivore, non è necessario utilizzare concimi in quanto la pianta ricava i nutrienti di cui ha bisogno dalla digestione degli insetti. Darlingtonia Californica Le trappole: Gli ascidi della Darlingtonia californica hanno la caratteristica forma a gomito per evitare che l’acqua piovana si mescoli al “succo gastrico” che permette a questa pianta carnivora di digerire gli insetti. La propagazione della Darlingtonia Californica può avvenire da seme, da stolone o da talea. Per la propagazione da seme si consiglia di usare esclusivamente semi freschi, nella stessa composizione del terreno utilizzata per le piante adulte; molti, prima di piantarli, usano tenere i semi in un bicchiere d’acqua fresca fino a che questi non cadano sul fondo, determinando così di essere pronti per essere piantati a terra. La propagazione da stolone è il metodo più utilizzato perché più semplice e rapido; quando il nuovo germoglio raggiunge un terzo della dimensione della madre può essere separato e rinvasato. La propagazione da talea può avvenire mettendo un ascidio intero in sfagno vivo, tenuto costantemente umido.

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