Perché da voi esiste quella strana cosa chiamata "moda"? In questi primi giorni di saldi e di caldo, la domanda è meno peregrina di quello che possa sembrare. Rispetto ai saldi, perché da quanto m'è parso capire sono il sale della moda, il momento che più d'ogni altro fa sì che voi umani vi lasciate tentare dall'acquisto - appunto - di tendenza. Rispetto al caldo, perché non c'è come la temperatura bollente a darvi alla testa e a farvi compiere atti inconsulti, ovvero a limare le vostre inibizioni e lasciarvi andare ai peggiori istinti animali.
Eppure la "moda" non sembra essere una necessità "naturale" propria dagli esseri pensanti. Un rapido sguardo a un centinaio di mondi abitati della galassia mi (di)mostra che nessuno di essi ha sviluppato il significato di "moda", se non come concetto matematico/statistico. Solo voi l'applicate all'abbigliamento, ovvero alle logiche dell'apparire, come pure ultimamente anche all'elettronica di consumo. Non sarete mica di quelli che se ne vanno in giro a dire che l'iPad non è "di moda", bensì è "utile"! Quindi la faccenda si ammanta sempre più dei contorni del mistero. Perché voi sì, e tutti gli altri no? Ho deciso di indagare.
E dunque ho cercato di documentarmi. Ho provato a recuperarne le radici storiche, di quella moda propria degli uomini ricchi e dei preti che volevano ostentare il loro status e affermare la loro superiorità e la loro opulenza; ne ho inseguito gli aspetti psicologici, nella sua capacità di infondere sicurezza attraverso l'autoattribuzione di connotati estetici; ho scavato pure nei risvolti sociali, di quella moda capace di costruire identità singolari e collettive, ovvero di aiutare l'individuo a sentirsi parte di un gruppo, quindi accolto e dunque meno vittima della solitudine. E preso dallo sconforto per non avere trovato niente che mi soddisfasse veramente, sono infine arrivato a sfiorare argomenti spirituali e metafisici, che mi hanno portato a considerare sciaguratamente la moda come uno (lo?) "scopo" ultimo della vostra esistenza. Eppure anche questo non mi ha portato molto lontano.
Poi quando ormai pensavo che fosse tutto perduto e stavo per lasciare perdere, col mio telescopio mi sono imbattuto in questi:
e sono stato colto dall'illuminazione! La "moda", quale voi la intendete, non ha proprio un cazzo a che fare con l'estetica, la comodità, l'identità, l'accettazione, l'ostentazione, la ricchezza o la complicità. Al contrario, è solo il modo con cui l'Evoluzione Naturale della (vostra) specie ha deciso di dichiarare all'Universo il proprio cocente, inesorabile fallimento. E ci voleva tanto?