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Das Kabarett: metamorfosi di un blog

Creato il 02 giugno 2014 da Spaceoddity
Mi prendo una pausa da questo blog così com'è stato finora.


Non ho alcuna intenzione di chiudere Das Kabarett, mi sono dato delle scadenze e le ho rispettate; questa pagina mi ha dato tantissimo, almeno quanto io ho provato a fare per renderla in qualche modo interessante, i contenuti sono e rimarranno tutti disponibili. Ma adesso ho bisogno d'altro.
Das Kabarett: metamorfosi di un blogNon lamento la monotonia di tono, che per me è solo la traccia di un indirizzo "esistenziale"; né la sua eccessiva alternanza di contenuti, che ne fa un progetto "spurio", troppo anomalo: mi va benissimo così, è quello che dovrebbe essere, o semmai ancora non abbastanza "eccentrico".

Non mi è più utile perché non mi serve esibire tutti i miei percorsi, le mie tracce. Non ne sono neanche geloso, ognuno compie il cammino che compie anche se accanto ad altri: che ciascuno si prenda le proprie batoste da sé. Solo che ora vorrei studiare un po'. Un bel po'.

Ho voluto fare di Das Kabarett il mio Opus Magnum e continuo a ritenere che lo sia. Non ricordo un percorso di studi più fruttuoso di questo, ma a ogni cosa il suo tempo e in questa mia pretesa c'era anche la morte di un progetto: l'opus magnum è l'opera di un "rendimento dei conti". Io ho ancora tutto da fare e un bel po' di cose di cui discolparmi.

Mii riprendo la scrittura come un laboratorio di (auto)conoscenza. Das Kabarett sarà più "social" (non più pop, piuttosto lo chiudo): riprendo da quegli sporadici progetti analitici, da quella discussione puntuale sui contenuti che forse può perdere di vista l'insieme.

Finora Das Kabarett è stato quasi una rivista (anche per la cadenza, soprattutto negli ultimi tre mesi): credo che così non abbia senso. Per avere un suo peso e una sua presa (su di me, almeno), è necessario che questo spazio torni a essere un blocco di appunti, un laboratorio di conoscenza. Ricominciamo da qui.

Dalla convinzione fermissima di non sapere e di voler imparare, tanto.

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