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Date tempo al tempo

Creato il 07 febbraio 2016 da Malvino
Martedì 28 ottobre 2014, dalle 10.00 alle 19.00, si tenne la consultazione online degli iscritti al M5S sulla mozione a firma del senatore Alberto Airola avente a oggetto il riconoscimento delle unioni civili, che proprio in quelle settimane si apprestava allavvio delliter parlamentare Falso, come oggi afferma Beppe Grillo, che allora la stepchild adoption non fosse in questione: «Se credete che sia sacrosanto concedere dei diritti alle coppie di fatto – recitava il testo della mozione – votate sì. Se credete che dovremmo avere il matrimonio egualitario vi consiglio di votare sì lo stesso, perché questo sarà il primo passo per riconoscere comunque dei diritti alle coppie etero e gay», e qui si precisava: «Tenete presente che il testo sulle unioni garantisce molto le coppie al pari del matrimonio, salvo adozioni ex novo per le coppie omosessuali». Anche riguardo alla stepchild adoption, dunque, si chiedeva un parere su quanto poi avrebbe coerentemente preso forma nel ddl Cirinnà. Il risultato della votazione fu favorevole nella misura dell84,5% al riconoscimento della unioni civili, comprese quelle tra persone dello stesso sesso, e alla possibilità che una delle due potesse adottare un figlio dellaltra: superfluo dire che questo impegnava tutti i parlamentari del M5S, in forza del vincolo di mandato, caposaldo statutario del movimento, sullesito della consultazione, che sarebbe stata del tutto inutile laddove si fosse ritenuto legittimo che ciascuno esprimesse il proprio voto in piena libertà di coscienza. Inammissibile meno di un anno e mezzo fa, oggi la libertà di coscienza è benevolmente concessa ai parlamentari del M5S da un Beppe Grillo che evidentemente ne dispone a piacimento, a dispetto della smania di disimpegno dichiarata in dozzine di interviste. Neanche all’ultimo dei fessi è consentito stupirsi di questo dietrofront: quando perde la sua forza propulsiva, la paranoia avvizzisce in tatticismo. Date tempo al tempo, non dovrebbe mancare ancora troppo: non riuscirete più a distinguere Di Maio da Capezzone. 

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