Dati critici sul mare dovuti solo a "nuotate"

Il molo della Scripps

David Checkley oceanografo biologico della Uc San Diego e Martin Lindegren hanno scritto una valutazione interessante su una tabella di dati critici: misure di temperatura dell'acqua di mare prelevati quotidianamente dal 1916 al campus Ellen Browning Scripps Memorial a La Jolla, in California. Nel confronto tra le tendenze di temperatura tra la Scripps e altri dati della stessa misurazione, i ricercatori hanno scoperto una differenza fondamentale .Dunque è stato possibile individuare un meccanismo dietro di esso. I ricercatori hanno attribuito un maggiore aumento della temperatura del mare -superficie registrata presso il molo rispetto all'aumento medio globale in questo periodo in altra parte, in seguito alla sostituzione del molo originale dell'istituzione nel 1988.  Questa decisione ha contribuito ad un aumento , che gli scienziati chiamano un  artefatto di- temperatura presa in seguito. E’ stato regolato il disco di temperatura superficiale Scripps per tenere conto di questo aumento -hanno scritto Checkley e Lindegren nel documento- che "riduce la tendenza a lungo termine da + 1,1 ° c / sec a + 0,6 ° c / secolo, in linea con il tasso globale di variazione della temperatura della superficie del mare sopra il secolo passato". Il retroscena che ha fatto iniziare la ricerca risale a decenni addietro, quando Checkley ha notato qualcosa durante le sue vivaci nuotate intorno a Scripps che alimentarono la sua curiosità. In vari punti delle sue nuotate, Checkley attraversava tasche peculiari di acqua calda. Un aspetto che  poteva essere analizzato analizzando i dati di misura della temperatura del molo con quelli utilizzati in modo statico nella gestione della pesca delle sardine, che operavano nella zona della sua potenziale ricerca. Puntava sull'ipotesi che la temperatura possa essere stata soggetta a variabilità, quando il legno dell’approdo Scripps costruito nel 1916 venne sostituito da un molo di moderno cemento. Checkley voleva controllare questi dati  con i colleghi che studiavano l'ambiente costiero e le relative tendenze di temperatura, ma nessuno aveva familiarità con questa ipotesi. Quando il biologo Lindegren arrivò dalla Svezia per unirsi alla squadra di Checkley  alla Scripps Institution of Oceanography,come  studioso in post-dottorato, era arrivato il momento giusto per verificare l'ipotesi.  Per Checkley,  Lindegren veniva descritto come un "mago della matematica, "altamente qualificato a sviluppare metodi e modelli che erano in grado di analizzare le informazioni da grandi insiemi di dati (esempio , compararequesta ipotesicoi fattori che controllano la sardina e le popolazioni di acciughe). Dopo aver messo vari fattori alla prova , Checkley e Lindegren hanno effettivamente trovato indicazioni di  cambiamento che datavano al momento della sostituzione del molo. Come descrivono  i dati nellacarta, il cambiamento può essere attribuito all’ aumento delle correnti  costiere che strappano e trasferiscono l'acqua calda che si trova nella zona di navigazione verso il mare aperto e il sito di campionamento dell’ acqua di mare, era  proprio alla punta del molo. Il moto ondoso aveva indebolito i pali del molo, e tolto la sabbia intorno a quei pali, incoraggiando lo sviluppo di correnti che strappavano sotto il molo. Checkley inoltre aveva sviluppato un nuovo strumento per saggiare le irregolarità della temperatura della superficie del mare alla punta del molo, utilizzandolo per diversi giorni al fine di documentare le variazioni di temperatura dovute alle correnti  che strappavano e al riscaldamento e raffreddamento giornaliero. "Ipotizziamo -ha detto Checkley- che le correnti  a strappo siano aumentate sotto il molo dopo che la struttura in legno e’ stata sostituito con il nuovo molo di cemento che abbiamo oggi ", aggiungendo che la grande presenza strutturale dei piloni di cemento che sostengono il nuovo molo può aver migliorato la forza attuale  degli strappi. I ricercatori hanno notato che il registro di temperatura alterata ha influenzato la gestione della pesca per la  sardina california: la temperatura della superficie del mare è una variabile utilizzata nelle formule del contingente di cattura. Per esempio, i ricercatori hanno stimato che nel 2001 la quota potrebbe essere stata ridotto per causa di terzi e il valore del pescato di sardine dell’anno potrebbe essere stato ridotto di 6.000 mila dollari su tutto il manufatto considerato. Checkley ha detto che la scoperta migliora la comprensione dei ricercatori sulla serie di campionamenti operati dalla Scripps sulla sua ipotesi. Il programma California Cooperativa Oceanic per indagini sulla pesca, ha prodotto pregevoli osservazioni dell'ambiente marino al largo dello stato dal 1949, e la curva di Keeling, che ha monitorato i livelli di biossido di carbonio dal 1958 è considerata come una pietra miliare della moderna ricerca sui cambiamenti climatici. Le letture Scripps di temperatura della superficie del mare coprono una grande mole di tendenze di temperatura su variazioni quasi secolari, offrendo una ricchezza di informazioni preziose per gli scienziati e i responsabili delle risorse per le aree che vengono utilizzate nella gestione della pesca al largo della costa della California. Il supporto è venuto dallo Scripps Institution of Oceanography e la National Science Foundation. Il California Department of Parks and Recreation, divisione canottaggio e corsi d'acqua , ha supportato la raccolta, l'elaborazione, l'archiviazione e la diffusione della temperatura giornaliera e misurazioni della salinità effettuate con altre nove stazioni lungo la costa della California attraverso il programma Scripps Shore Stazioni.