Ho trascorso le mie vacanze a Lecce con la mia famiglia e i miei amici. Ogni occasione è buona per fare un tuffo nei miei ricordi, nella mia infanzia o adolescenza.
Un pomeriggio ho recuperato un mio diario del liceo e mi sono messa a leggere alcune pagine. Ho scelto questo brano perché, non so in quale stato d’animo mi trovassi allora ma mi sembra di aver composto un discreto inno alla vita.
Leggere quelle pagine di allora, con gli occhi di oggi, mi porta una certa emozione….
Davanti allo specchio
Quando nella mia stanzetta mi metto davanti allo specchio del mio armadio la mia immagine si riflette nitida e chiara. Vedendomi scopro di non essere proprio una di quelle ragazze “da colpo di fulmine” eppure non ne sono dispiaciuta più di tanto.
Io so che nel corso della vita anche nelle situazioni più difficili non sarò mai sola. Giorno dopo giorno io sono sempre con me stessa, la cosa più importante che ci possa essere. Voglio dire che anche nelle situazioni più terribili io non avrò paura perché insieme a me ci sono le mie virtù, il mio coraggio, la voglia di vivere, di vincere di arrivare alla meta.
Io so che a prima vista potrei sembrare una persona scialba e fredda ma non è vero. Io non sono così dentro di me scorre sangue caldo e tanta voglia di lottare e di emergere.
Io non sono una persona qualunque, io sono io. Guardandomi allo specchio scopro di provare tanta tenerezza nei miei confronti. Mi mette tenerezza sapere che dentro quel corpicino tanto esile si nasconde uno spirito guerriero che nessuno conosce ma che vorrebbe tanto uscire ed esplodere.
Ripensando alla mia vita, alle mie prime parole, ai miei primi passi, ai miei primi giorni di scuola, ai miei primi pianti, ai momenti di sconforto e di completo abbandono scopro sempre di più che sono felice di esser vissuta e che alla mia vita per quanto possa esser sembrata in alcuni momenti difficile non cambierei nessun minuto e nessun attimo.
Qualunque cosa possa succedere io non mi stancherò mai di lottare perché nella vita per quanto possa sembrare brutta in alcuni momenti se c’è la vita c’è tutto.
Io soltanto per sentire il mio cuore palpitare, il sangue scorrere nelle vene, i polmoni pompare ossigeno dovrei trascorrere tutto il tempo della mia esistenza a dire al Signore
“Dio ti ringrazio perché oggi vivo anche io”
Ottobre 1991
PS: A rileggerlo ora provo tenerezza per quella bambina che ero....con le sue paure che si faceva forza dicendo che dentro c'era un guerriero....
sul concetto di vita il mio pensiero con il passare del tempo non è cambiato per niente
Magazine Viaggi
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