Davanti allo specchio.
Ho cominciato a provare i vestiti "da lavoro". Entro i quasi tutti! Oh che bello! Se ancora qualcosa tira sul seno (ma prima o poi finirò di allattare, no?) vita e fianchi sembrano tornati all'antica taglia. Che poi era quella che stavo cercando di migliorare quando sono rimasta incinta, per cui ho semplicemente ritrovato gli antichi rotoli, ma almeno entrano negli antichi vestiti.
Mi guardavo come se non mi fossi mai vista prima, per migliorare la simulazione ho anche infilato gli stivali, parte imprescindibile della mia divisa invernale.
Osservazioni:
- rientrare nelle scarpe è la parte più difficile: sono mesi che uso solo infradito e sneakers;
- è necessario togliere dalle spalle la piega da passeggino, quella leggera curvatura che ti viene a furia di giretti al parco;
- il trucco degli occhi è da imparare di nuovo, da capo. Quella riga di matita nera tirata di fretta non va bene;
- si può fare qualcosa per le rughe intorno agli occhi? non ho zampe di gallina, ma un intero pollaio!
- per il momento soprassedere su scollature più o meno generose, i reggiseni da allattamento non donano al decoltè;
- eliminare definitivamente e senza ripensamenti gli abiti vecchi, anche se ci sono affezionata, anche se dai alla fine mi stanno bene e in fondo non mi serve niente. Via, piazza pulita! Quella che torna al lavoro è una donna diversa da quella che è stata a casa sette mesi fa.
Certo, non mi fosse andato bene niente mi sarei divertita molto meno.
Mi sono anche piaciuta, soprattutto con quel vestitino nero.
Se domani mattina Cigolino ronfa ancora mi butto nella prova scarpe e cappotti.
Magari settimana prossima (che inizia la tata) mi lancio in un giro di shopping.
Tanto per vedere se so ancora come si fa.