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David Copperfield

Creato il 08 maggio 2013 da Ninapennacchi
David Copperfield"Lui ha conosciuto tutto quello che mi è successo, non è vero, Jip? E non potrei trascurarlo solo perché è un po' mutato... non è vero, Jip?"(Charles Dickens, "David Copperfield")
Che bel libro, oh. Che poi uno dice perché lo leggi anche dopo centocinquant'anni. Ho pianto e riso, le mie viscere si sono ristrette in travasi di bile e tenerezza. Qui i personaggi crescono deludono e cambiano. Ho rimproverato David perché non doveva dare a Uriah uno schiaffo, ma un bel calcio nelle palle, accidenti! Ho odiato Steerforth con tutte le mie forze, eppure sono certa che incontrandolo per strada fuggirei con lui domani. Ho voluto bene a Martha e alla sposa-bambina, a Jip e Emily, ho capito i buoni e i cattivi. Ho trovato lo stile di Dickens semplice, divertente, non artefatto. Il suo senso dell'umorismo mi piace molto. Scusate, quando David si inciucca la faccenda è descritta così: 
"A causa di una certa confusione nel buio, la porta era scomparsa. Io stavo cercandola fra le tende della finestra quando Steerforth, ridendo, mi prese per un braccio e mi condusse fuori. Scendemmo le scale l'uno dietro l'altro. Quasi in fondo, qualcuno cadde e ruzzolò giù. Qualcun altro disse che era Copperfield. A questa falsa affermazione mi irritai, finché, trovandomi supino nel corridoio, cominciai a pensare che doveva esserci un qualche fondamento." 
Se vi sembra difficile il pensiero di affrontare le settordicimila pagine del libro, vi posso assicurare che dopo la prima parte (un po' più lenta) scorreranno veloci e non riuscirete a staccarvene. Se volete scombussolarvi un po' e, come me, non avete mai letto David Copperfield in edizione integrale, beh che dire. Vi invidio perché farete un viaggio bellissimo che io ho concluso due sere fa.
PS. Questa canzone la dedico a colui che, se solo avesse voluto, "avrebbe potuto conquistare l'amore e l'ammirazione di migliaia di uomini". Mannaggia a te, Steerforth.

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