I più premiati dalla giuria del David di Donatello 2012, la cui cerimonia di premiazione si è svolta all’Auditorium della conciliazione ed è stata condotta per il sesto anno consecutivo da Tullio Solenghi, sono stati i fratelli Taviani che, dopo l’orso d’oro della scorsa edizione del Festival del Cinema di Berlino, si sono aggiudicati ben cinque statuette anche in patria per il noto Cesare deve morire. I riconoscimenti ricevuti includono miglior film, regia e produzione, miglior montaggio e miglior fonico in presa diretta. Meno fortunato invece Romanzo di una strage che, nonostante le 16 nomination è riuscito a portare a casa solo 3 premi, tra cui il titolo come migliori attori non protagonisti assegnati a Pierfrancesco Favino e Michela Cescon, stesso numero di statuette ricevute anche da Habemus Papam, premiato per l’interpretazione di Michel Piccoli, le scenografie e i costumi.
I riconoscimenti come miglior sceneggiatura, miglior fotografia, miglior colonna sonora e miglior canzone, oltre ai premi riservati al make up e le acconciature, sono andati al film di Paolo Sorrentino, This Must Be The Place.
Tra le pellicole estere hanno trionfato, ancora una volta, Una separazione dell’iraniano Asghar Farhadi e la commedia francese Quasi amici.
Si può affermare che questa edizione dell’attesa cerimonia di premiazione cinematografica italiana ha portato molte riconferme e poco stupore, favorendo pellicole dalla vittoria scontata, ma senza ombra di dubbio meritevoli.