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David Ebershoff, La 19a moglie, Giunti, il libro del cuore della settimana

Creato il 19 maggio 2011 da Atlantidelibri

moglie

Intrecciando la campagna di una donna per liberare l’America dalla poligamia nel 1875 (la schiavitù se n’era andata qualche anno prima) con l’omicidio di un mormone in Utah verosimilmente da parte di una delle sue mogli, David Ebershoff crea una originale (e soddisfacente per il lettore) esperienza letteraria.
Non c’è solo il mistero che sprigiona dall’esperienza religiosa dei mormoni, c’è una intricata indagine sulla potenza della fede, sui rapporti che si instaurano tra uomini e donne, sulle incomprensioni, gli odii, i sentimenti che una esperienza religiosa estrema può instillare nei suoi adepti e in chi, innocente, ne subisce gli effetti. Come accadrà al giovane protagonista, che rivedrà dopo anni la madre in carcere, accusata di omicidio, dopo esser stato scacciato dalla comunità per il suo comportamento

David Ebershoff, La 19a moglie, Giunti
Jordan ha vent’anni e vive liberamente la propria omosessualità dopo essere stato cacciato dalla comunità religiosa di Mesadale. Qui vivono i First, una setta che deriva dai Mormoni e che pratica ancora la poligamia. Un giorno Jordan scopre dai giornali che il padre è stato ucciso e che la madre è accusata di omicidio. Convinto della sua innocenza, il ragazzo torna a Mesadale per indagare: le numerose mogli del padre, esacerbate da invidie e gelosie, sembrano avere molto da nascondere; per non parlare del “Profeta”, il capo della setta, che desidera tenere gli occhi indiscreti lontano dalla comunità su cui regna sovrano. Parallelamente alla storia di Jordan, si sviluppa l’autobiografia di Ann Eliza Young, diciannovesima moglie del Profeta Brigham Young, che alla fine dell’Ottocento si ribellò al marito, lasciò la comunità e iniziò una campagna di sensibilizzazione contro la poligamia. È proprio in nome di Ann Eliza che un gruppo di volontari fonderà un’associazione e aiuterà Jordan a indagare sui misteri di Mesadale e a scoprire il vero assassino.



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