Seconda giornata di eventi di #ScrittoriInWeb, iniziativa di Telecom Italia in partnership con Festivaletteratura di Mantova per trasmettere in live streaming alcuni tra i più interessanti eventi del più importante festival letterario in Italia. Alle 18,30 David Grossman e alle 21,00 Lella Costa, due eventi da non perdere e che potrete seguire anche sul nostro blog
Seconda giornata di eventi tutti da seguire di #ScrittoriInWeb, l’iniziativa di Telecom Italia in partnership con il Festivaletteratura di Mantova per dare modo a chi non può seguire fisicamente gli eventi del festival. Quindi la rete che si fa motore di diffusione di cultura e ringraziamo Telecom Italia per averci dato questa possibilità di contribuire trasmettendo in live streaming gli eventi anche qui sul nostro blog.
E dopo aver visto gli interessanti interventi di Tomaso Montanari e Salvatore Settis, a proposito di patrimonio culturale e società moderna, e dopo il grande Alessandro Bergonzoni che ieri sera ha dimostrato ancora una volta di essere unico e geniale, il programma di oggi vede la partecipazione di due personaggi di primissimo piano.
David Grossman con Giulio Busi (6 settembre ore 18,30)
Alle 18,30 David Grossman, sicuramente uno dei massimi scrittori dei nostri tempi, ripercorrerà con Giulio Busi la sua intera carriera letteraria in “Retrospettiva”.
Autore di opere di narrativa, saggi e interventi giornalistici, apprezzati e premiati a livello internazionale, David Grossman ha iniziato la sua carriera in una radio israeliana e ha esordito nel 1983 con “Il sorriso dell’agnello“. È diventato un caso letterario nel 1988 grazie al successo di “Vedi alla voce: amore“, successo replicato nel 1992 con “Il libro della grammatica interiore“, nel 1999 e nel 2001 con “Che tu sia per me il coltello” e “Qualcuno con cui correre“, fino al più recente “A un cerbiatto assomiglia il mio amore“. I suoi romanzi, contrassegnati da una scrittura densa e incisiva, sanno ritrarre le varie sfaccettature dei sentimenti umani. Nel 2012, con “Caduto fuori dal tempo“, Grossman raccoglie versi, cronache e memorie in un’opera che si presenta come una summa di tutta la sua poetica. Suoi sono anche due celebri libri-inchiesta dedicati alla questione palestinese (“Il vento giallo“, “Un popolo invisibile“) e le raccolte di articoli “La guerra che non si può vincere” e “Con gli occhi del nemico“, il romanzo “Ci sono bambini a zig-zag” e diversi libri per ragazzi, tra i quali spiccano tutti gli episodi delle appassionanti avventure di Itamar, nonché i più recenti “Ruti vuole dormire” e “Storie per una buonanotte“. Il suo impegno a favore del processo di pace in Medio Oriente lo porta tuttora a scrivere per le principali testate internazionali (“The Guardian”,”The New York Times”) e a tenere conferenze e seminari in ogni parte del pianeta.Lella Costa con Stefania Bertola, Bianca Tarozzi e Vanna Vinci (6 settembre ore 21,00)
Alle 21,00 Lella Costa insieme a Stefania Bertola, Bianca Tarozzi, Vanna Vinci regaleranno al festival una serie di punti di vista ironici e imprevedibili con “Ragazze che sorridono”.
Lella Costa, dopo gli studi in Lettere e il diploma all’Accademia dei Filodrammatici, esordisce nel 1980 con il monologo “Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze“. È l’inizio di un percorso che la porterà a frequentare autori contemporanei, a lavorare in radio, ad avvicinarsi al cosiddetto teatro-cabaret e a raggiungere il successo divenendo una delle più amate attrici italiane. Nel 1987 debutta con “Adlib“, monologo che segna anche l’inizio della sua attività di autrice. Seguiranno “Coincidenze“, “Malsottile“, “Magoni” (con le musiche originali di Ivano Fossati), “La daga nel Loden“, “Stanca di guerra“, (scritto in collaborazione con Alessandro Baricco), “Un’altra storia” (con la regia di Gabriele Vacis), “Precise parole” e “Traviata”, sempre con la regia di Vacis. Gli spettacoli “Alice, Una meraviglia di paese“, “Amleto” e “Ragazze. Nelle lande scoperchiate del fuori” si avvalgono invece della regia di Giorgio Gallione e delle musiche di Stefano Bollani. Nel febbraio del 2011 debutta con la pièce “Arie“, confermando la sua predilezione per il monologo e il recital. Di molti spettacoli è anche co-autrice con Massimo Cirri e Giorgio Gallione. All’attività teatrale affianca da anni un costante impegno civile, soprattutto a favore di Emergency.
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