Magazine Diario personale
Vedi le stelle, amore, ancor più chiare nell'acqua e splendenti di quelle sopra a noi, e più bianche come ninfee! Ombre lucenti di stelle, amore: quante stelle sono nella tua coppa? quante riflesse nella tua anima? Solo le mie, amore, le mie soltanto? Guarda, quando i remi muovo, come deformate s'agitano le stelle, e vengon disperse! Perfino le tue, lo vedi? Rovesciano le stelle le acque acque povere, inquiete, abbandonate...! Dici, amore, che non viene scosso il cielo e immobili son le sue stelle? Là! hai visto quella scintilla volare su di noi? Le stelle in cielo neanche son sicure, E di me, che sarà, amore, di me? Cosa sarà, amore, se presto la tua stella fosse lanciata sopra un'onda? Sembrerebbero le tenebre un sepolcro? Svaniresti tu, amore, svaniresti?