David Lehmann é nato a Luckau, regione del Brandeburgo che circonda Berlino, il 11.06.87. Appartenente a una famiglia brandemburghese da generazioni, artista prussiano 100%, è il terzo di tre figli maschi. All’età di 15 anni, in seguito ad una profonda crisi interiore, David comincia a dipingere con risultati sorprendenti. Conseguita la maturitá si impegna nella fattura di un portfolio che gli consenta di passare l’esame di ammissione alla ÜDK berlinese (universitá delle arti) una delle accademie d’arte di punta in Europa. David sceglie di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Per due anni sceglie di non uscire mai di casa, riceve visite solo su appuntamento, studia, legge, dipinge moltissimo. L’intera casa é piena di tele, disegna, fotografa elabora teorie specifiche su qualsiasi cosa, si interessa soprattutto di filosofia, storia dell’arte e tecniche di pittura, affidandosi per lo studio di quet’ultima al talento di Valerié Favre. Supera l’esame di ammissione alla UDK Berlinese al primo tentativo rientrando nella rosa dei 50 candidati prescelti su un totale di 1500 partecipanti. Nel 2009 , tiene una mostra al Salon Multipop di Cottbus alla quale intervengono un numero enorme di persone, avendo lui rilasciato un mese prima, un’ intervista alla televisione locale, in cui affermava : ” Sono cresciuto in un ambiente che mi ha reso un serial killer potenziale . Se non avessi trovato il pennello come arma per esternare i miei sogni di distruzione, prima o poi li avrei attuati in altro modo “. David Lehmann negli anni tra il 2009 e il 2011 ha esposto le sue opere in diverse gallerie di Berlino e provincia ed ha tenuto inoltre diverse mostre collettive sia alla universitá delle arti di Berlino, sia all’Accademia di Belkle, sia in alcuni eventi artistici berlinesi: Multipop Salon, Cottbus, personale, Galerie Fango, Cottbus “Butter im Arsch” collettiva,Veilchen collettiva, Ufernhalle Berlin, Rundgang UDK Berlin.
Höhlengleichnis²
Spiegelspiel
Der Antrag
Irrfahrt
I disegni e i dipinti, sono intrisi di violenza catartica di tipo maschile-dominativa , violenza che sente di avere in sè e che dal suo punto di vista va dominata e accettata a livello inconscio come desiderio, perché possa essere energia stimolante del processo creativo. Le tele spesso “affollate” , sono spazi in cui succede di tutto e i ruoli del dominante ,del dominato, del distrutto sono intercambiabili e diffusi. Nelle ultime opere il colore assume un’importanza maggirore rispetto al tratto, le tele diventano sempre piú grandi. Dopo una serie di soggetti legati alla sessualitá espressiva, i nuovi lavori sono di carattere piú riflessivo, dove anche una certa dolcezza e spontaneitá fa capolino, sia nei colori puri mischiati con il bianco, sia per la quasi assenza di grigi, e in cui la violenza espressa, assume caratteri grotteschi e quasi divertenti tanto é di assurda espressione.
Mittags
Das Geständnis
Ink and Watercolour on paper 2012
210 mm × 297 mm
” La mia indagine é concentrata sul senso di sovraccarico emozionale causata dall’isolamento e dalla solitudine di massa, della persona contemporanea ” David Lehmann
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