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David lloyd: "sono orgoglioso di aver creato un simbolo che si opponga alla tirannia"

Creato il 24 maggio 2012 da Comixfactory

DAVID LLOYD:

David Lloyd mostra orgoglioso
la maschera con le fattezze di Guy Fawkes
creata per V for Vendetta


Venerdì 25 Maggio, a partire dalle 16:00, Comix Factory (in collaborazione con Nicola Pesce Editore) ospiterà David Lloyd. Un autore di primissimo livello sul panorama internazionale, capace di creare un simbolo recentemente adottato da molti dei movimenti di protesta che si stanno diffondendo in tutto il mondo per combattere le tirannie di qualsiasi tipo (principalmente di quelle economiche). Ma David Lloyd, nel corso della sua lunghissima carriera, non ha realizzato solo V for Vendetta (sebbene la graphic novel scritta da Alan Moore sia, naturalmente, la sua opera più rappresentativa); così, per prepararci all'evento e per meglio conoscere la storia (e le idee) di questo autore, ho pensato di proporvi un estratto di una recente intervista fattagli dall'ottimo sito spagnolo Zona Negativa. 



Zona Negativa: Kickback è l’opera con la quale ti sei cimentato come autore completo. Quanto ha di te il protagonista di Kickback? Un personaggio che ha paura di affrontare se stesso e i suoi limiti… 

DAVID LLOYD:

Kickback
copertina dell'edizione italiana
pubblicata dalla Magic Press

David Lloyd: Oooohh! Questa è proprio una bella domanda! Sei molto buono (risate). Non è il mio caso, però credo che al mondo ci sia molta gente che evita di confrontarsi con se stessa. A mio parere la storia di Joe Canelli (il protagonista di Kickback, che sarebbe stato traducibile anche come “corruzione”) rappresenta la società. E’ un poliziotto corrotto, in un corpo di polizia corrotto, che decide di cambiare il corso della sua vita. Però la società è corrotta. Tutti noi lo siamo. Questa è la verità e il nocciolo della questione. Tutti noi siamo consapevoli, quando c’è una tornata elettorale, che dovremmo votare quelle persone che possano rappresentarci nel migliore dei modi, il meglio della nostra classe dirigente. Ma lo facciamo? Oppure ci limitiamo a votare persone simili a noi perché viviamo tutto ciò che ci circonda con disinteresse e ci preoccupiamo solo di sbarcare il lunario? Non è un crimine, naturalmente, però si tratta di un segno di debolezza. Se qualcuno ci dicesse: “ecco, prendi dieci euro, sono per te, per permetterti di arrivare a fine mese. In cambio, però mi devi dare il voto”; non ci faremmo alcun problema a votarlo. E questo perché siamo tutti corrotti. Così che, tornando in argomento, Joe Canelli rappresenta noi e la parte peggiore di noi stessi, e il peggio della società, una società corrotta. Se noi tutti agissimo sentendoci parte di una società, sentendo di appartenere ad una massa informe, e agissimo pensando a ciò che è bene per tutti, invece di pensare solo a noi stessi, staremmo tutti molto meglio. Invece noi proviamo a fare sempre e solo ciò che è meglio per noi e pensiamo “che sia la società a preoccuparsi di se stessa”. Questo è ciò che accade. 
Zona Negativa: Parliamo di un'altra tua opera. Il Territorio presenta un mondo che sembra uscito da un romanzo pulp ambientato, in più, in un mondo dove vige un sistema sociale strutturalmente ingiusto. Si può affermare che la attuale crisi economica e l’uso che ne viene fatto dalle potenze economiche richiede un maggior ricorso ad opere di questo tipo?

DAVID LLOYD:

Il territorio
copertina dell'edizione
targata Magic Press


David Lloyd: Sì, il Territorio è assolutamente un’opera pulp. E sì, quante più opere di questo tipo si producono, tanto meglio è. Il territorio ha rappresentato un vero e proprio esperimento. Quella che si nasconde dietro a Il Territorio è una storia molto lunga, che purtroppo non ho il tempo di raccontare. La storia in fin dei conti è incentrata su una persona che ha la coscienza sporca e che rivive, nella sua testa, tutte quelle cose che avrebbe dovuto, o non dovuto, fare. Si trova in una condizione simile al coma e riproduce tutti gli scenari possibili al fine di convincersi che ha agito bene, ma non ci riesce. Non funziona. Anche in questo caso, alla fine, tutto si riduce alla società. Perché ne Il Territorio c’è un altro personaggio, un tipo molto ricco, che alla fine della giornata finisce sempre per uscire vincitore e tiene per se tutti i soldi. E questo perché questa persona non ha nessun complesso di colpa né alcuno scrupolo. E’ un argomento complesso che avrebbe bisogno di essere discusso e approfondito con una chiacchierata molto più lunga. 

DAVID LLOYD:

schizzi preliminari per la maschera
con le fattezze di Guy Fawkes
utilizzata in V for Vendetta


Zona Negativa: in relazione alla domanda precedente, nella quale accennavo alla attuale situazione socioeconomica, che ne pensi dell’utilizzo che si fa della maschera di Guy Fawkes che disegnasti per V for Vendetta? Cosa provi nel vedere che una tua creazione sia utilizzata in tutto il mondo, diventando un simbolo rappresentativo e immediatamente riconoscibile? 
David Lloyd: E’ fantastico, credo che sia fantastico. Sono molto fiero di questo simbolo. Credo che maschera rappresenti proprio questo, un simbolo buono per ogni tipo di protesta. Per questo la gente ha voluto utilizzarla nelle manifestazioni più disparate, da quelle contro Scientology fino al movimento Occupy o Anonymous… rappresenta tutti ed è adatta per essere utilizzata per lottare contro la tirannia in tutte le sue forme. Per questo sono molto orgoglioso della maschera. E so che anche Alan lo è. Siamo entrambi molto contenti che la si stia utilizzando in questo modo. Personalmente credo che il movimento Occupy sia necessario e che necessiti del nostro appoggio, perché è necessario dimostrare che è il 99% della popolazione che ha deciso di opporsi al controllo del restante 1%. 

DAVID LLOYD:

Materia Oscura
copertina dell'edizione italiana
pubblicata da Nicola Pesce Editore

Zona Negativa: Prima di chiudere, ci piacerebbe farti una domanda rigurad Materia Oscura, raccolta di racconti brevi presentata in anteprima allo scorso salone del fumetto di Lucca. Una antologia di genere fantasy e horror che annovera la partecipazione di autori del calibro di Peter Milligan, Stephen R. Bissette e Ramsey Campbell. Come è nato questo progetto? 
David Lloyd: Questo progetto è nato con l’intenzione di racchiudere in un unico volume varie storie realizzate con alcuni dei miei amici, lo scopo era quello di racchiudere in un unico volume che le raccogliesse tutte storie pubblicate su varie riviste. L’idea che ci ha spinto a creare questa antologia era quella di creare un volume che potesse essere venduto, non per guadagnar soldi ma perché, se queste storie non fossero state riproposte, sarebbero andate perse. E sarebbe stato un peccato, perché si tratta di belle storie.






Tutti i volumi di cui si è parlato in questa intervista (con la sola esclusione di V for Vendetta, attualmente esaurito e non disponibile sul mercato) saranno disponibili per la vendita in occasione dell'incontro del 25 Maggio 2012.  


Il 26 Maggio (sempre a partire dalle 16:00) David Lloyd sarà ospite anche di Antani Comics (Terni). Per informazioni 0744-471523; cell. 3284122189 – e-mail [email protected]www.antaninet.it


DAVID LLOYD:

David Lloyd orgoglioso davanti al manifesto pubblicitario di Materia Oscura



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