una recente commission realizzata da David Mazzucchelli
Asterios Polyp
L'artista di origini italiane ha infatti dichiarato: "La DC mi ha spedito il libro solo la scorsa settimana, spero davvero che la gente non lo compri. Neanche ero al corrente che lo stessero realizzando, e non riesco a capire perché pensino che sia necessario - Alcuni anni fa, la DC mi chiese se volevo aiutarli a realizzare insieme una edizione deluxe di Batman: Year One, lavorai per mesi con Dale Crain per tentare di produrre la versione definitiva. Adesso, chiunque sia al vertice della casa editrice, ha deciso di gettare tutto quel lavoro nel cestino dei rifiuti. Innanzitutto hanno cambiato il design della copertina e ricolorato il mio lavoro - probabilmente per renderlo più simile al piccolo DVD che hanno prodotto lo scorso anno; in secondo luogo hanno pubblicato questo edizione su carta lucida, che non è mai stata considerata quando abbiamo compiuto il design originale, riportando l'opera indietro nel tempo fino alla prima raccolta in volume realizzata nel 1988; Terzo - e peggiore in assoluto - hanno stampato i colori basandosi su files corrotti e sfocati, oscurando completamente tutta la colorazione realizzata a mano di Richmond. Chiunque abbia già pagato per questo prodotto dovrebbe restituirlo alla DC e chiedere di essere rimborsato".
Realizzazione grafica di Comics Alliance
Mazzucchelli ha poi aggiunto: "ho scritto lettere e spedito e-mail al presidente, a entrambi i publisher (Dan Di Dio e Jim Lee ndStefano) e all'editor in carica responsabile dei progetti speciali e non ho ottenuto alcuna risposta". Sollecitato dall'intervistatore riguardo la Artist's Edition del suo lavoro su Daredevil, edizione in via di realizzazione per la IDW, l'autore ha risposto: "Sono stato in contatto con Scott Dumbier (responsabile del progetto per la IDW) sin dall'inizio, e ho provveduto personalmente a fornirgli le scansioni degli originali".
Questo, insomma, sembra l'ennesimo insensato errore da parte della dirigenza della DC Comics che ancora una volta appare poco interessata e incurante di mantenere buoni rapporti e soddisfare le esigenze artistiche di quegli Artisti che la hanno resa immortale (e sinonimo di casa editrice produttrice di fumetti ottima qualità) nell'immaginario dei lettori di tutto il mondo. Non ci sarebbe nulla da stupirsi, soprattutto considerati i precedenti, ma la presenza di Jim Lee, un artista che dovrebbe capire ed essere in sintonia con le esigenze dei suoi ex-colleghi, tra le fila dei dirigenti della casa editrice lascia ancor di più l'amaro in bocca.