Conosciuto ai più per la sua trilogia fantasy/horror sugli zombie, recentemente pubblicata da Mondadori, David Wellington sfoggia nel curriculum anche una tetralogia sui vampiri inedita in Italia e, per completare gli omaggi agli archetipi più noti dell’immaginario fantastico, questo Frostbite. L’alba del licantropo, romanzo incentrato chiaramente sulla figura del lupo mannaro.
Nel Canada più inospitale, in quei territori artici dove la luna non tramonta mai, Cheyenne Clark, camminando in un bosco, sente un ululato e, terrorizzata, si rifugia su un albero. Ma a niente serve la sua fuga, perché un lupo enorme, dagli occhi verdi e dalle zanne affilate, la raggiunge e la morde a un polpaccio.
Cheyenne, contagiata dal morso, diventa a sua volta un mostro, quel mostro che da sempre popola i suoi incubi. E l’unica creatura a cui può svelarle i segreti della trasformazione è proprio il licantropo che l’ha resa tale. Ma lui è intenzionato a ucciderla per evitare che diffonda l’epidemia…
Frostbite. L’alba del licantropo
David Wellington
Traduzione di G. Scocchera e M. Francescon
Collana HD, Rizzoli, 2010
Copertina rigida, 21 pagine, Euro 16,00
ISBN 9788817040341
Magazine Cinema
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