Consapevole che qui si parla solo di moda, e anche con una certa arroganza, non mi sarebbe concesso il dilungarmi in considerazioni che vanno al di là dei temi di mia competenza, primi fra tutti le simpatie/antipatie suscitate dai protagonisti della serie. Tuttavia, lungi da me creare un blog così bacchettone: le critiche ci saranno eccome, e non solo in campo stilistico.
Il telefilm da voi scelto – un pubblico vastissimo, 4 voti compreso il mio – è troppo complesso da liquidare in un solo post. Cercando di seguire con più coerenza possibile i miei stessi dettami, ho deciso di scrivere pezzi non omerici dedicati ai 4 protagonisti principali, con un ultimo special post sui personaggi minori o su alcune curiosità, tipo: Capeside, la cittadina delle "cofane" (vedi nonna-di-Jen e mamma-di-Dawson).
Partiamo con il leader della serie, colui che ha dato il nome al telefilm, il biondo quindicenne dal capello fluente: Dawson Leery. Per quanto mi riguarda, Dawson in piena pubertà era tutto tranne che il mio principe azzurro: noioso, sbarbato, viziato, paranoico, montato e sfigato allo stesso tempo, il primogenito dei Leery può essere capito al meglio solo guardando la foto qui sotto. Senza dubbio un'espressione molto significativa.
Il bello è che Dawson resta così praticamente per tutte le innumerevoli stagioni del telefilm. Certo, come tutti gli altri personaggi anche lui è soggetto a crescita e maturazione - in effetti, Dawson's Creek è il telefilm di formazione per eccellenza - ma di fondo il suo spirito autocommiserativo rimane, ed è la cosa in assoluto più fastidiosa. A parimerito con Joey Potter quando fa la stronza.
Dicevamo: noioso lo era perché ripetitivo (Joey, Joey, Joey...ma non è lui che la molla?), sbarbato per la mancanza di peluria, viziato perché se le attenzioni non erano concentrate su di lui dava di matto (vedi le crisi coniugali dei genitori e lui che puntualmente vi si intromette), paranoico quando attraversa la fase "io non sono un regista eletto" (ma va?! a 15 anni cosa pretendeva?), sfigato...bè basta guardarlo, e infine montato perché si alterava pure parecchio se qualcuno gli faceva notare che il suo meraviglioso film era stato un disastro completo. Poi cresce, sì...ma intanto...Diamo ora un'occhiata allo stile. Dawson è il tipico ragazzo americano che si veste con le tipiche camice aperte a quadri con t-shirt neutre, come dimostra la foto qui sotto: