Domenica 12 luglio
Questa mattina ho scelto di fare colazione in hotel per risparmiare tempo ma non si è rivelata una scelta granché azzeccata. Beh, patience.
Ho preso la metro sempre a Bastille e mi sono diretta a Montmartre. La giornata non era molto bella infatti c’era il cielo coperto e all’ombra tirava un’arietta fresca che mi ha costretta a mettere la felpa..ma, si sa, io son freddolosa!
Sono arrivata con la metro blu linea 2 ad Anvers e, dopo una brevissima salita, sono arrivata di fronte al Sacre Coeur. Proseguendo sulla sinistra si trova la funicolare che, senza sbattimento alcuno, in tipo 20 secondi vi porta sulla collina.
INFO UTILI: il biglietto dei mezzi pubblici è valido per salire sulla funicolare quindi non serve altro! Io avevo preso un carnet da 10 biglietti a 14,10€ ma una corsa singola costa 1,80€. Non credo che abbia una valenza quindi, una volta timbrato, non è più valido.
Arrivata davanti alla basilica ho ammirato il panorama e poi sono entrata all’interno della chiesa che, sinceramente, non mi ricordavo. Erano circa le 11.30/12 di domenica quindi ho pure beccato il momento della messa con millanta preti, le suore che cantavano e l’organista che suonava.
Sono poi uscita dal Sacre Coeur e mi sono diretta verso le viuzze di Montmartre e in particolare a Place du Tertre, la piazza degli artisti.
Un lato della piazza è dedicato ai pittori, con quadri veramente molto belli, di generi diversi. Un mini quadretto costava 40€, i maxi costavano anche 400€. Avrei voluto prendere qualcosa ma anche solo il più piccolo era veramente troppo microscopico per quel prezzo… Certamente sono cose uniche e originali e ci vogliono tempo e una pazienza assolute per dipingerli, però insomma, mi sembrava che il gioco non valesse la candela.
L’altro lato della piazza è invece dedicato ai ritrattisti e ci sono turisti che si fanno fare caricature o profili da questi personaggi, a volte, un po’improbabili.
Tutto intorno a Place du Tertre ci sono café, ristoranti e bar caratteristici e carinissimi! Oltre ovviamente a negozietti di dolci, biscotti, cioccolatini e macarons.
In mezzo alle viette ho anche beccato la performance musicale di due gemelle a pois, simpatiche e irriverenti, mi son piaciute! Molto françaises.
Scesa dalla collina mi sono diretta alla fermata Blanche della linea 2 blu. Di fronte, infatti, si trova il famosissimo Moulin Rouge che però ho evitato di fotografare perchè lo avevo già fatto la prima volta che avevo visitato Parigi e penso che sia molto meglio visto di sera. Di giorno non rende proprio.
Con un cambio dalla linea 2 blu alla linea verdina 6 e sono scesa a Trocadéro. Da lassù infatti si può vedere la Tour Eiffel e tutta la vista sui Jardins du Trocadéro fino al Pont d’Iéna, di fronte alla torre.
Non avevo molto tempo quindi ho fatto una passeggiata abbastanza rapida, sono arrivata fin sotto la torre, ho pranzato e poi sono fuggita nuovamente in hotel per recuperare il trolley e andare a prendere la navetta per l’aeroporto.
Pensavo di fare faville al duty free di Parigi, ancor più che in quello di Linate, ma raga… Che delusione! Anche qui non ho comprato una mazza.
Solo dei biscottini del cazzo burrosi (ma almeno son buoni).