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Day 25 – Kuala Lumpur

Creato il 23 agosto 2010 da Thechinup

La compagnia low cost AirAsia ha come unico collegamento con Dhaka, Kuala Lumpur. Così, decido di fermarmi un week end, per poi ripartire alla volta di Bangkok!

Per l’occasione contatto Yen, un ragazzo malese conosciuto negli Stati Uniti, che, gentilissimo, si offre di ospitarmi a casa sua per le prime due notti. Premesso che a Kuala Lumpur non c’è niente da fare, Yen aveva già programmato tutto il weekend e il mio arbitrio è stato pari a zero. Faccio buon viso a cattivo gioco e mi adatto al suo programma. La sera è prevista cena con i suoi genitori: una bourguignonne di pesce, specialità malese, che non è proprio una prelibatezza tanto che mi porta a rimpiangere il riso “scotto” del villaggio.
Tornati a casa, si va in un mega shopping mall, poco fuori KL,  dove fra negozi e ristoranti c’è anche una semidiscoteca. Abituato al nulla del Bangladesh, è comunque oro colato! La mattina successiva Yen aveva organizzato un calcetto alle ore 10, che ho gentilmente declinato.

Dopo pranzo, Yen mi accompagna in ostello, nel quale trascorro l’ultima notte in terra malese, e inizio a girovagare fra i vari centri commerciali della città. Tutta la giornata è vissuta in attesa della cena: un collega di mio padre (che sospettavo avesse la vista lunga) mi consiglia un buffet di sushi all’interno del Traders Hotel con seguente bevuta al 33esimo piano dello stesso Hotel, con vista sulle Petronas Towers.

Mi siedo a tavola e il cameriere mi chiede il numero della camera. Gli spiego il malinteso, facendogli capire che alloggio nell’ostello due isolati più a sud e che non potrei permettermi neanche mezz’ora in una delle camere dell’hotel. Mi sento un pesce fuor d’acqua considerando che sono circondato da una coppia d’inglesi venuti a svernare al caldo, una coppietta palesemente in luna di miele e due arabi con il petrolio che gli esce dal turbante.

Me ne frego e inizio la spola tra il mio tavolo e il bancone. Al terzo giro, decido di fermarmi e chiedo al cameriere se il gelato è incluso nel prezzo. Due palline alla fragola non mi sono mai sembrate così buone: mi rideva anche il culo!! Euforia che svanisce quando il cameriere porta il conto. Con la stessa cifra in Bangladesh avrei mangiato per una settimana.

Fatto 30, bisogna fare 31, anzi 33, che è il piano dove si trova il Lounge Bar. Il prezzo dei cocktail include anche la vista mozzafiato alle torri. Ma stasera va così, le pene dell’inferno sono già state scontate.

Day 25 – Kuala Lumpur



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