il Giudizio di Carlo Lanna
Un episodio intenso ed emozionante che consacra la figura del Dottor Who
Cinquant’anni e non sentirli. Doctor Who, la serie tv più longeva della tv inglese, il 23 novembre ha festeggiato un compleanno molto importante per la sua carriera televisiva, che ha consacrato la sua simpatia e soprattutto il suo charme. Day of The Doctor, questo è il titolo dell’episodio celebrativo, si è trasformato in un vero e proprio evento mediatico e grazie al “potere” di Rai 4, anche noi italiani abbiamo potuto gustare questo appuntamento irripetibile. La pioggia ed il freddo del sabato sera, ci hanno invogliato a disdegnare ogni evento mondano, per accoccolarci comodamente sul divano accanto ad una buona tazza di the, e compiere così un lungo viaggio tra presente, passato e futuro.
Superando le nostre più rosee aspettative, l’episodio è stato davvero epico in tutti i sensi. Non potevamo immaginare che il buon Steven Moffatt (ora al lavoro anche su Sherlock), potesse portare sul piccolo schermo un prodotto del genere e dal sapore cinematografico. Il Day of The Doctor infatti, non si è rivelato essere soltanto una chiara e ben studiata mossa commerciale, ma è stato anche un atto d’amore verso un personaggio eclettico ed irriverente, che in punta di piedi è entrato nel cuore di tutti. Un episodio questo lungo un’ora e 16 minuti che ha saputo miscelare audacemente sia il dramma fantascientifico che la commedia, confermando nuovamente la formula vincente di questa collaudata congestione di generi. Grandi emozioni dunque per un appuntamento che ha dato una svolta significativa alle avventure del Dottore, riuscendo non solo ad alzare il velo su un capitolo del suo tormentato passato, ma soprattutto, il Day of The Doctor, ha messo il carismatico personaggio davanti ad una scelta senza precedenti.
Locandina per il Day of the Doctor
Coraggio, determinazione e destino sono le tre costanti di questo importante anniversario che, come un filo di Arianna, si sono intrecciati inesorabilmente dando vita ad un’interessante ed affascinante linea narrativa. Dalla Londra del 2013 all’Inghilterra del 1500, senza dimenticare un viaggio sul pianeta Gallifrey sconvolto dall’insurrezione dei temibili Dalek. Un quadro in 3D ritrovato nei sotterranei di Trafalgar Square, è stato il punto di partenza di questa incredibile avventura. Il Dottore alias un convincente e bravissimo Matt Smith insieme alla sua fedele Greta, ha incrociato il suo cammino con ben due dottori: David Tennant (più in forma che mai) ed il bravissimo seppur un po’ attempato John Hunt. Tre Dottori uniti da un solo scopo: salvare Londra ed il mondo intero dal collasso, anche se questa avventura riapre una ferita ancora aperta nell’anima del Dottore. C’è un modo per cambiare la storia e dare una speranza al popolo di Gallifrey, e solo la sinergia di ben tre personaggi così diversi tra loro può cambiare le sorti della vicenda. Un nuovo inizio dunque per l’intera esistenza del Signore del Tempo, che spiana già da ora il campo per lo speciale di Natale.
Due Dottori a confronto
Tutto fila liscio in questo Day Of The Doctor. Se da una parte la trama si fonda su solide basi risultando intensa e mai banale, sono gli attori e le atmosfere a convincere. Perfetto e really cool è Matt Smith che da al suo Dottore un lato comico senza precedenti; ineccepibile David Tennant che torna ad indossare i panni di un personaggio che gli ha donato grande successo; John Hunt che rappresenta il Dottore saggio e tormentato, è l’ago della bilancia per tutti gli eventi dell’episodio. Greta alias Jenna-Louise Coleman convince per i suoi splenditi vestiti, mentre piacevole è il ritorno di Rose Tyler.
Commossi ed elettrizzati allo stesso momento, Day Of The Doctor è stato un vero e proprio evento televisivo senza precedenti ed unico nel suo genere. Cinquant’anni di avventure e di grandi emozioni non hanno certo scalfito il fascino del mitico Dottor Who.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net