Dc relaunch: la nuova action comics di morrison e morales fa arrabbiare e crea proseliti

Action Comics #1 

Che la nuova Action Comics di Grant Morrison e Rags Morales avrebbe fatto parlare di se era cosa certa e scontata, il superman poco più che adolescente che inizia a perseguire la sua missione in jeans e t-shirt sembrava decisamente troppo radicale per non creare discussioni e malumori tra lo zoccolo duro degli appassionati. Eppure credo che nessuno si sarebbe aspettato la fortissima polemica, seguita da minaccia di boicottaggio, di un libraio della North Carolina che, indignato dopo la lettura dell'albetto, ha dato via a una vera e propria campagna di boicottaggio nel confronti del fumetto.
Al centro della polemica c'è questa vignetta.

GD!

Nella vignetta assistiamo a Supeman che, travolto dalle conseguenze dell'esplosione esclama un contratto "GD". La contrazione sta per God (Dio). E questa contrazione ha fatto imbestialire e indignare, in maniera esponenziale, il proprietario della fumetteria the comics conspiracy.
Il libraio, sulla sua pagina facebook, ha dapprima scritto:
"Dopo la distribuzione odierna di Action Comics # 1, the comics conspiracy boicotterà tutte le opere future di Grant Morrison. Se volete leggere Action Comics andatelo a comprare da qualche altra parte"
Evidentemente il passare del tempo non solo non ha addolcito il commerciante, ma lo ha fatto arrabbiare ancor di più. Così, come un fiume in piena, ha cominciato a scrivere messaggi uno dietro l'altro.
"Lettori di fumetti e rivenditori cristiani, unitevi a noi nel boicottaggio a Grant Morrison. Action Comics # 1 è uno schiaffo in faccia a Superman, ai cristiani e ai creatori dell'uomo d'acciaio"
"Avrei potuto capire se lo avesse detto Guy Gardner, se lo avesse detto Oliver Queen, avrebbe potuto esclamarlo Demian Wayne e al limite anche Bruce Wayne. Ma Superman è stato creato per essere il super eroe perfetto. Immacolato. Superman è un'icona americana"
"Mi addolora davvero è vedere uno scozzese liberale e idiota prendersi delle libertà di questo tipo. Sono spiacente, Superman non nominerebbe mai il nome di Dio invano."
"non mi interessa della storia. Durante i miei 35 anni di attività ho sopportato tantissimi cambiamenti. Tuttavia superman che esclama "GD" è stato troppo per me!"
"in negozio tratto fumetti come 'the boys' e 'crossed'. Ho accettato l'introduzione di personaggi omosessuali sulle pagine di un fumetto per bambini come gli Archie Comics. Tuttavia sono molto stanco di avere questi scrittori che mi impongono la loro visione."
Dopo aver scritto ancora qualche messaggio di rabbia nei confronti Morrison, il libraio della North Carolina chiude il negozio e con tutta probabilità se ne va a casa. Ed è lì che sbollisce la sua rabbia. Una rabbia che si rende conto essere troppo veemente. Al punto che il giorno dopo scrive le sue scuse su facebook a Grant Morrison, scuse dovute all'aver ecceduto e all'aver definito l'autore  "idiota scozzese". Chissà allora lo stupore del commerciante quando, il giorno stesso, ha letto la risposta di Morrison direttamente dalle pagine del sito della DC.
"Bisognerebbe sottolineare che la vignetta incriminata contiene un semplice ‘GD’, un effetto sonoro simile a un   – a suggerire uno respiro affannato di Superman in seguito ad uno sforzo - qualcosa come un ‘DHH’, o un ‘GNUHH’ o tanti altri effetti utilizzati su questa serie o su tutte le altre presenti sul mercato. Quella parola non è una contrazione di GOD nè una bestemmia."
Incidente rientrato dunque? Sembrerebbe di sì... speriamo solo che un monaco scintoista non confonda il suono delle mitragliatrici (Budda! Budda! Budda! Budda!) per una imprecazione nei confronti di Budda!

Alcuni attivisti egiziani protestano fuori all'ambasciata Israeliana al Cairo

Ma il nuovo uomo d'acciaio non smette di far parlare di se. Un attivista egiziano ha (casualemnte?) indossato i panni del nuovo uomo d'acciaio durante le recenti proteste fatte fuori all'ambasciata israeliana al Cairo... una ironia non da poco se si pensa che Siegel e Shuster erano ebrei.