Dc relaunch: non e' tutto oro quel che luccica?

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Negli ultimi tempi si è parlato con sempre maggiore insistenza del grande successo conseguito dal rilancio dell'intero parco testate della DC Comics. Il new 52 o DC Reboot ha consentito alla casa editrice di Batman e Superman di conquistare le prime dieci posizioni della classifica di vendita della Diamond e di far gridare al miracolo, ma è tutto oro quel che luccica? L'analisi fornita da The Beat, blog statunitense che mensilmente analizza i dati di vendita dei principali editori d'oltreoceano mettendo a paragone le vendite attuali con quelle degli anni precedenti, sembra suggerire che in fin dei conti al di là dei proclami e delle cifre conseguite da alcune testate la situazione non è molto diversa da quella di un paio di anni fa.
Scrive infatti Marc-Oliver Frisch: "La media di tutti i titoli del DC Universe attualmente vende di nuovo  meno copie rispetto a due anni fa (le attuali 34.456 vs. le 35.895 di due anni fa), ma bisogna aggiungere che la principale etichetta della DC pubblica venti titoli in più: nel febbraio del 2010 furono pubblicati 47 albi; nel febbraio del 2012 ne sono stati pubblicati 67. Facendo un bilancio, di conseguenza, la DC Comics sta ancora vendendo molti più fumetti di supereroi di quanto ha fatto negli ultimi dieci anni".
Sembrerebbero buone notizie, anche se bisogna dire che le vendite medie di ciascun titolo del New 52 stanno calando di circa il 7% al mese, il che potrebbe far pensare che, sebbene il grosso calo (quello che si registra dopo l'uscita dei primi numeri) sembrerebbe essere alle spalle, i numeri del New 52 non sono ancora stabilizzati. Insomma è ancora presto per tirare le somme, ma forse si può iniziare a pensare con discreta convinzione che non è questa (o almeno non solo questa) la strada da percorrere per far innamorare le nuove generazioni di lettori.