Dc the new 52: non e' tutto oro quel che luccica?

qualcuno deposita un fiore per la prematura scomparsa della serie di Shade?

Negli ultimi tempi non si fa altro che parlare del grande successo del DC Realunch, di come la politica aggressiva della DC Comics abbia messo in ginocchio la Marvel (ma voi davvero ci credete?) o di quante ristampe siano state fatte per la nuova incarnazione della JLA firmata da Geoff Johns e Jim Lee.
Ma al di là di alcuni risultati assolutamente eclatanti, quello che sembra certo è che alla DC non hanno scoperto la formula magica per risollevare le sorti del mercato. Se il New 52 da un lato ha sortito l'effetto di riportare il DC Universe sotto i riflettori e di destare l'attenzione dei lettori sempre più distratti e bisognosi di essere scossi per vedere cosa gli accade a un palmo dal naso, dando nuova linfa vitale a serie e personaggi di per se già amati e seguiti, non è riuscito apparentemente a risollevare le sorti di alcuni personaggi minori che, nonostante l'indiscutibile clamore del rilancio, non sembrano essere destinati che a una prematura scomparsa.
Se da subito era risultato evidente che alcune serie (come OMAC) non avessero registrato dati di vendita incoraggianti, adesso iniziano a giungere le prime conferme e i primi timori. Attraverso il suo account di Twitter lo sceneggiatore James Robinson, nel rispondere alla domanda di un lettore inerente il futuro incerto della miniserie Shade, ha dichiarato senza mezzi termini: "se le vendite non migliorano potrebbe essere cancellata prima che i 12 numeri siano realizzati"

robinson

La notizia è davvero triste e per varie ragioni. Se davvero la DC dovesse decidere di interrompere questa miniserie si confermerebbe la sgradevole tendenza, intrapresa dalla Marvel, di interrompere anzitempo le miniserie, cosa di per se assurda dal momento che le miniserie per loro stessa natura nascono per concludersi in un tempo ben definito. Non è da trascurare, inoltre, che oltre a Robinson (uno sceneggiatore le cui qualità - se si esclude lo scheletro nell'armadio della sceneggiatura cinematografica della Lega Degli Straordinari Gentlemen - sono indiscutibili) vanta un cast di collaboratori di primo piano, artisti del calibro di Darwyn Cooke, Tony Harris, Javier Pulido e Frazer Irving tra gli altri. Possibile che nel mercato, abbagliato da trentamila apparizioni di Batman, non ci sia spazio per questa miniserie?

Shade

Su Comic Book Resources la DC Comics ha parzialmente provveduto a smentire le notizie della chiusura. Al momento non ci sono piani per l'interruzione della serie, anche se dovesse aumentare le vendite sarebbe meglio per tutti, e in ogni caso lo sceneggiatore potrà portare a termine la sua trama (anche se ci dovessero volere meno numeri...).