Se vuoi stare nell’ambiente, non puoi mancare al Festival di Musica ed Arte d’Avanguardia Dcode, che si realizzerà a Madrid il 24 e 25 giugno. Quest’anno Dcode torna con rinnovato brio, dopo vari anni di assenza, grazie a un convegno che l’Università Computense di Madrid ha firmato con lo sponsor Live Nation per riproporre questo progetto che rappresenta già una tradizione per gli amanti dell’arte e della musica.
La proposta che ispira Dcode presenta una filosofia innovative: creare uno spazio misto in cui musica ed arte si aprono all’incontro di nuovi artisti affinché mostrino e intercambino i propri lavori.
I concerti verranno realizzati nel Complesso Sportivo Cantarranas, dietro la Facoltà di Scienze dell’Informazione dell’Università Computense. L’esposizione Art Barte aprirà a partire dal 10 giugno nel Centro d’Arte C.
Art Barte –che significa arte barattata – è una mostra innovatrice che unisce gli spettatori con gli artisti attraverso l’intercambio. Nella mostra non si vendono opera d’arte per denaro, ma si scambiano attraverso il baratto, quindi il pubblico devono arrivare avendo chiaro cosa vogliono offrire in cambio dell’opera. Le offerte verranno fatte alla fine dell’esposizione, e gli artisti potranno accettare o rifiutare i beni o servizi offerti dagli spettatori. Una delle novità è che fino al termine della mostra il pubblico non conosce i nomi dei creatori delle opera d’arte.
Nelle edizioni anteriori, un artista famoso come Tracey Emin ha barattato una delle proprie opere d’arte per un quantitativo d’ore di lezioni di francese. Altri hanno accettato ospitalità in alcuni luoghi particolari, disegni di pagine web o sessioni di psicoterapia. Tale concetto di mostra, basato sul commercio equo e creato dalle curatrici inglesi Laura Jones e Alix Janta, ha provocato reazioni d’ammirazione ed interesse tra gli amanti dell’arte senza il denaro sufficiente a comprare un’opera.
Quest’anno in Art Barte sarà presente l’artista galiziana finalista al Premio Turner 2010 Angela de la Cruz, che, insieme ad altri rinomati artisti, esibirà e scambierà con gli spettatori le propie opera. Ci saranno anche, tra gli altri, Miquele Barceló, Eugenio Merino ed Ouka Leele.
Tra i gruppi rinomati che invaderanno la scena musicale troviamo gli americani My Chemical, che sconvolgeranno il palco con il loro rock punk interpretandoil loro ultimo disco Danger Day. Saranno presenti anche il gruppo indie di Granada Lory Meyer; il quartetto di Baltimora All Time Low che ci diletterà con i propri riff briosi, The New Raemon o i nordici The Sounds, tra le altre band e gruppi musicali di qualità.
Anche se Dcode usa tutte le sue energie durante i giorni del Festival, la sua attività segue con varie attività durante tutto il 2011. Per adesso gli organizzatori hanno lanciato una serie di raccomandazioni affinché tutti si godano la festa, come per esempio portare acqua e cappello per evitare la disidratazione e l’insolazione, così commune in questi giorni estivi.
Per maggiori informazioni: http://www.dcodefest.com/home.php
Ballo, musica, arte ed allegria sono le promesse del Festival Dcode, ricordati soltanto che se vuoi fare tua una bella opera d’arte devi riflettere su cosa sei disposto a dare in cambio, quindi se ti trovi negli appartamenti a Madrid questo è un magnifico momento per godere di quelle cose che riempono l’anima.
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