Questa è la storia di un popolo che ha scelto di essere libero, in mezzo a società talmente legate alla terra che generazioni intere di persone sono invecchiate e morte sulla propria terra. E’ la storia di un popolo che appariva sulle strade comportandosi come volevano, cantando e ballando, mentre facevano impazzire di passione tutti quelli che li ascoltavano. Un popolo che dorme all’aria aperta, parlando con i loro migliori amici, la luna, le stelle e il sole. Un popolo che si gode la notte e la natura meglio di chiunque. Questa è la storia dei Gitani e della loro meravigliosa musica: il flamenco.
Andando a vedere la loro storia, i gitani arrivati in Spagna provenivano dalle Fiandre, e sono chiamati gitani della razza Calè, gli stessi che si sono poi stabiliti in Andalucia, diventando così una componente essenziale della storia musicale di Spagna, con il loro flamenco e tutto quello che il flamenco comporta: danza sensuale, vestiti caratteristici del flamenco, nacchere, tacchi, palme e chitarre.
Invocando lo spirito incrollabile di libertà della razza Calè, il festival di flamenco De Cajon di Barcellona, alla sua settima edizione, mira a riunire i maggiori esponenti di questa musica, per ribadire al mondo intero, con balli e canzoni, che l’unica cosa che la società non può controllare è la libertà dell’anima del popolo.
De Cajon sarà presentato negli spazi musicali più importanti di Barcellona fino al 29 marzo del 2012, data in cui il famosissimo cantautore catalano Miguel Poveda si presenterà al Palau de la Musica, per dilettare il pubblico con il meglio del suo repertorio, e finire in bellezza uno dei festival più importanti della musica spagnola.
Tutti sono invitati a cantare nel nome della libertà, quella libertà che solo melodie come il flamenco possono rinfrescare, e far vibrare la tua anima. Non perderti De Cajon Barcellona, sarà un vero godimento!
Dai un’occhiata al programma completo dell’iniziativa sul sito: http://www.theproject.es/es/festival/festival.php?idfestival=52