De Canio e Ficcadenti, addio a Lecce e Cesena.

Squadre salve ma gli allenatori decidono di lasciare.

Gigi De Canio preferisce lasciare il Salento. Si tratta di una separazione consensuale come riportato nel sito uslecce.it :

“Non ci sono dimissioni immediate, però, dopo il 30 giugno il sottoscritto, d’accordo con la società, non sarà più l’allenatore del Lecce. Questa è stata una mia riflessione, una mia decisone. Sono stato questa mattina a colloquio con il Dott. Semeraro, dopo averlo fatto con tutti gli altri, e con serenità ho esternato la mia decisione. L’unico problema vero e reale che mi ha portato a prendere questa decisione è l’impossibilità di sviluppare il progetto che avevamo pensato due anni fa. Non sono legato a poltrone o contratti, amo il mio lavoro e se mi rendo conto di non poter mantenere gli impegni presi, preferisco farmi da parte. Nel mio rapporto con la società c’è stata sempre stima reciproca e solo delle piccole incomprensioni, normali per degli uomini che discutono. Questa è l’unica realtà, non ho squadre dietro o altri motivi che mi hanno portato a questa decisione. Tutta questa situazione è dovuta alla situazione attuale del mercato e dalle disponibilità economiche. Per poter portare avanti il progetto che avevamo in mente c’è bisogno di maggiore tempo ed io se non sono nelle possibilità di assicurarlo, preferisco farmi da parte. Non c’è nessuna situazione conflittuale con chicchessia che mi ha portato a questo. Ai tifosi dico di avere fiducia perché la società continuerà nel suo percorso con altri professionisti, con una base che si è sviluppata negli ultimi due anni. Se mi rendo conto di non poter realizzare quello che avevamo programmato, preferisco farmi da parte, anche se non dipende da nessuno, non è colpa di nessuno, dipende dalla situazione generale. Spero che domenica prossima potremo festeggiare tutti assieme, perché quello raggiunto è un traguardo raggiunto tutti uniti.”

Situazione simile per Ficcadenti, che dopo aver sconfitto il Milan ad inizio campionato ha visto un lento tracollo. Tracollo che ugualmente ha permesso al Cesena di restare in A.  Anche in questo caso si tratta di una separazione consensuale.

La decisione è avvenuta dal colloquio tra il presidente e l'allenatore, che ha deciso di non firmare per l'anno prossimo.

La società ha dichiarato "A mister Ficcadenti va il nostro ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto e un grosso “in bocca al lupo” per il prosieguo della sua carriera".

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