De Laurentiis a tutto campo

"Voi giornalisti a volte siete in malafede. In me albergano due anime: presidente e  tifoso. Quando sono sugli spalti sono un tifoso e divento incontrollabile.  A fine gara sono entrato negli spogliatoi da tifoso deluso per essere andato lì a fare una scampagnata. Come presidente, invece, già sei ore dopo mi sono calmato. I preliminari sarebbero un guaio dato tutto quello che comportano, anche in sede di mercato. Faccio riflessioni da imprenditore: di notte sogno, di giorno mi confronto con la realtà. Come presidente mi sono detto: non posso prendermela con Mazzarri e i ragazzi, che hanno fatto un campionato straordinario".

Sui premi ai calciatori :Sono stufo di questa storia. I calciatori del Napoli hanno tutti per contratto un premio, e quelli che non lo avevano hanno avuto da me la promessa di un premio. La mia generosità è andata oltre l'accordo contrattuale. Vi faccio un esempio: e come se un regista venisse da me a chiedermi un surplus sul contratto perchè il film è andato bene. Gli risponderei: scusa, ma ti ho ingaggiato per fare un film che andasse male?. Così come l'anno scorso c'è stata una cena in cui ho fatto un regalo ai calciatori e alle loro mogli, anche quest'anno accadrà la stessa cosa. Ho intenzione di portarli tutti con me a Capri, anche se loro non lo sanno".

Su Mazzarri :"Non credo che la sua passione azzurra si sia esaurita, sarebbe la prova che esiste un problema che mi sfugge in questo momento. Al momento della firma sapeva bene che andava a sposare un progetto di crescita graduale. Se ora non vuole più farne parte, o non lo condivide, deve venire a dirmelo. Al primo anno di A siamo andati in Europa, poi ci siamo ritornati e quest'anno ci torneremo ancora. Trovatemi un'altra realtà calcistica che abbia fatto questi passi da gigante. Alle altre società italiane mica fa piacere che siamo la quarta forza del campionato, anzi, sono incazzati. Nemmeno la Juventus ha il marketing che abbiamo noi, per non parlare poi della Roma. De Laurentiis non intende aumentare il tetto ingaggi? Chi vuol bene al Napoli non dice certe stronzate".

"Esistono due piani: A e B, da applicare a seconda della qualificazione diretta o ai preliminari. I miei collaboratori devono accettare progettualità e programmaticità".

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