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De Laurentiis cederà Lavezzi solo se lo chiederà pubblicamente,ecco i possibili sostituti

Creato il 10 maggio 2012 da Weblink

De Laurentiis cederà Lavezzi solo se lo chiederà pubblicamente,ecco i possibili sostitutiIL PIANO DI DE LAURENTIIS. Sembra quasi certo che dopo la finale di Coppa Italia ci sarà una conferenza stampa di Lavezzi e del suo manager, alla quale forse parteciperà anche De Laurentiis. Il patron del Napoli sogna di annunciare il prolungamento del contratto di Lavezzi con cancellazione della clausola e relativo aumento di ingaggio, ma quell’occasione potrebbe essere anche l’addio ufficiale del Pocho al Napoli. La richiesta verrebbe proprio dal presidente: “Se vuoi andare via, devi dirlo chiaramente ai tifosi, perché io non ti voglio vendere”. Questo il messaggio del patron all’attaccante. Solo quando l’argentino manifesterà pubblicamente la voglia di cambiar aria, la clausola salterebbe e Lavezzi potrebbe andar via a cifre minori. Ma De Laurentiis tiene duro: ad oggi non si discute. O clausola o niente. Gli avvistamenti sotto gli uffici di Moratti potrebbero essere non affatto casuali: visto che c’è aria di partenza per Lavezzi, il patron vuole tenere sulle spine il Psg, che pure avrebbe un accordo col giocatore. Insomma, se proprio il Pocho deve andar via, che vada al prezzo migliore.

GLI EREDI. Chi, eventualmente il suo erede? Le possibilità sono diverse, e non va esclusa qualche sorpresa. Anche in questo caso De Laurentiis avrebbe pronto un colpo a sorpresa, anche se la situazione varia giorno dopo giorno. Da chiarire, per prima cosa, se si cerca un sostituto di Lavezzi o un suo emulo. Nel senso che il Napoli deve scegliere se prendere semplicemente un altro attaccante, oppure cercare un vero e proprio alter ego del Pocho, per non snaturare le caratteristiche offensive del Napoli.
INSIGNE. E’ la scelta prediletta di De Laurentiis: il giovane di Frattamaggiore, fenomeno del Pescara, piace molto al presidente, che lo apprezza per le qualità ma soprattutto per il suo carattere. Dipendesse da Aurelio Insigne verrebbe subito a Napoli, ma bisogna prima parlarne con Mazzarri. Un suo inserimento da erede del Pocho gli farebbe cadere delle responsabilità troppo grosse. Allo stesso tempo De Laurentiis lo porterebbe di nuovo a Napoli soltanto per farlo giocare, non certo per fargli fare panchina.
VARGAS. E’ la scelta prediletta di parte dello staff azzurro, capitanato da Micheli e dal pool di osservatori esteri del Napoli. In effetti è stato lui l’erede designato di Lavezzi, ma praticamente non ha mai giocato, diventando un oggetto misterioso. Mazzarri non dimostra di stravedere per il cileno, e De Laurentiis è attendista. Anche in questo caso bisognerà decidere col tecnico, ma si devono fare i conti con le perplessità della piazza, che rimarrebbe spiazzata nel ritrovarsi il “fantasmino” Vargas come erede del Pocho e quindi titolare. Ovviamente una parola importante spetterà al tecnico, neanche lui convinto al 100% di questa ipotesi.
GIOVINCO. Sarebbe una scelta buona per la piazza, ma De Laurentiis non vuole spendere una cifra vicina ai 20 milioni per un calciatore che somiglia molto a Insigne. Anzi, c’è chi giura che il patron ritenga l’attaccante del Pescara potenzialmente superiore. Giovinco si è offerto, cederebbe i diritti di immagine e si accontenterebbe dell’ingaggio offerto dal club, ma prima deve risolvere la sua comproprietà tra Juventus e Parma. Pare che il Parma possa cedere la propria parte, a questo punto al Napoli. Resta un affare relativamente facile, ma De Laurentiis vuole prima sistemare la posizione di Insigne.
PAZZINI. Inserito come possibile contropartita per Lavezzi, in realtà il suo ingaggio rappresenta una quantità discreta di problemi. Non è un emulo del Pocho, in quanto prima punta, ma soprattutto ha un ingaggio importante e non vuole cedere i suoi fruttuosi diritti d’autore. Inoltre l’Inter non vorrebbe venderlo nell’ambito dell’affare Lavezzi. Difficile, ma il “pazzo” piace molto a Mazzarri.
JOVETIC. E’ il sogno di De Laurentiis, e praticamente anche di Mazzarri. Costa veramente tanto (circa 30 milioni) e sarebbe il colpo ad effetto che entusiasmerebbe i tifosi. Però non ha le caratteristiche del Pocho, e anche tatticamente si avvicina di più ad Hamsik. E’ dato per partente, ma ad oggi è difficile pensare che il Napoli possa fare un investimento così elevato in attacco dopo aver speso per Vargas e avere Insigne a portata di mano. di Francesco Scuotto per il Roma


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