De Magistris non si arrende: “Devono usare proiettili di plutonio per farmi cadere”

di Consiglia Grande - 4 ottobre 2014

Di Consiglia Grande. Luigi De Magistris, nonostante le chiacchiere sul suo conto in questi giorni, continua per la sua strada. All’inaugurazione di una fiera, nel cuore della sua Napoli ha così esordito: Chi fa l’amministratore, chi sta in prima linea e ci mette la faccia, deve mettere in conto di essere sottoposto a indagini della magistratura. Si stanno saldando tutti per cercare di farmi cadere e dimettere. Ma non mollero’. Devono usare proiettili al plutonio per farmi cadere. In 15 anni mi hanno rivoltato come un calzino. Sono un uomo onesto. E penso che portare l’America’s cup a Napoli sia stata intuizione importante, non un errore.

Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, fino a giovedì, quando è stato pronunciato il provvedimento di sospensione dall’incarico dal prefetto, rivendica fino alla noia la sua qualifica di uomo onesto e di magistrato apprezzabile e apprezzato, prima dell’inchiesta Why Not che poi ha affossato in tutto e per tutto la sua carriera.

Nonostante tutto, precisa che non verrà meno ai suoi oneri, improvvisandosi sindaco di strada: Starò molto più per strada; è una cosa che mi stimola molto. Ai cittadini voglio dimostrare che questa brutta vicenda non scalfisce la continuita’ dell’azione politica in giunta. Sempre sindaco sono, anche se sospeso;sospeso e liberato. Sono ancora piu’ sereno, libero e forte di prima. Sto avendo attestati solidarieta’ da cittadini che mi danno energia.

Si attendono gli sviluppi in secondo grado di giudizio.