Ovviamente parlo delle elezioni dei sindaci di molti capolughi e citta’ importanti di questa Italia. Non voglio soffermarmi sui numeri, non sono in grado di fare analisi politiche degne di nota, vorrei solo condividere alcune considerazioni sul periodo pre-voto e quello che soprattutto mi aspetto ora.
Nella loro impossibilita’ di essere oggettivi, i politici in generale, e questo lo dico con massima obiettivita’ perche’ lo ha fatto anche il centro/sinistra in edizioni precedenti, il Governo attuale ha ammesso che ci sia stata una sberla in faccia ma che si va avanti, proprio perche’ il PD, principale partito di opposizione, non ha vinto veramente. Si e’ vero, un’analisi di dettaglio porterebbe a pensare che Pisapia e De magistris non sono rappresentanti del PD, ma sono certamente identificabili a sinistra di uno schieramento politico.
Ma veniamo a Napoli. l’ex magistrato le ha date di santa ragione a Lettieri, si e’ portato a casa un 65% e piu’, indice di una volonta’ dei napoletani di cambiare, di allontanarsi dal Bassolinismo di questi anni, ma non confidando nemmeno in una figura ambigua come Lettieri. Quindi un cambiamento quello che si vuole, aria nuova, speranza che riaffiorana, desideri che sembrano potersi riaccendere, insomma fiducia nuova.
Ora De Magistris non ha scuse, deve passare subito, velocemente e senza esitare ai fatti, far vedere qualcosa di concreto, i napoletani hanno voglia e necessita’ di lavoro e lagalita’ sopra ogni cosa, ovviamente dopo aver reso questa citta’ pulita e degna di una citta’ di questa epoca.
Non si potranno accampare scuse del tipo che ha ereditato una situazione disastrosa, lo sapeva, ora deve solo fare, ma fare concretamente, non ha possibilita’ di prendersi tempo a pensare, o ingannare con azioni devianti.
Un’altra cosa che vorrei evidenziare e’ l’aria che si respirava in citta’, questo desiderio di cambiamento, questa partecipazione attiva e non silenziosa, credo di non aver sentito una persona dire che tifava Lettieri, ma questo e’ relativo, poche sono anche le persone che dicono di votare Berlusconi, ma e’ sempre li.
Ma questa volta la sensazione di partecipazione era diversa, o almeno io l’ho avvertita tale, una sensazione che invitava a credere che il cambiamento era fattibile, che una persona giusta ci fosse. De Magistris e’ giovane, potrebbe avere un futuro radioso davanti, se non commette l’errore di distaccarsi dalla verita’ e iniziare a manipolare i fatti. I nomi della sua giunta non sono ancora venuti fuori, speriamo che sia gente capace, interessata a far crescere Napoli, a intascare il giusto, ma a pensare prima di tutto ai napoletani.
Vediamo se questo vento di rinnovamento sara’ veramente tale da rappresentare una porta di accesso per tutta l’Italia in questa direzione.
Un’ultima annotazione per quella che e’ ora la situazione italiana. C’e’ un governo che probabilmente non rappresenta piu’ veramente la maggioranza degli italiani, un passo indietro potrebbe essere fatto, ma figuriamoci quanti sono saldamente stretti a quelle seggiole, il PDL ha fallito, la Lega pure, qualcuno gia’ sta abbandonando la nave, qualcuno coerentemente continua a credere in Berlusconi, proprio in questo momento difficile, e questo e’ apprezzabile, ma per il bene di tutti serve passare a fare le cose, ma cose concrete, a cominciare dal lavoro.
E per finire una nota goliardica. Ricordate che Mastella aveva detto che se De Magistris fosse divenuto Sindaco lui si suicidava? Beh sono molte le pagine Facebook in cui si ricorda la cosa, ma la nota ancora piu’ esaltante e’ che i fans di queste pagine stanno raggiungendo numeri ragguardevoli, il desiderio di cambiamento si avverte anche in questo. Non se ne puo’ piu’ di certe figure, di certi politici, basta per favore.